Centaurea scabra
Dublin Core
Title
Centaurea scabra
Creator
Lorenzo Glessi
Date
29/10/2013
Language
italiano
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Centaurea scabra
Nome comune
Fiordaliso nizzardo
Etimologia
Il nome del genere dal latino "Centaurus", in riferimento al mitologico centauro Chirone che per primo scoprì le proprietà curative di Centaurea nigra, dai greci chiamata "kentaurion" oppure assonante con il greco "kéntron" pungolo: per la forma del bocciolo; il nome specifico da siculus = di Sicilia, siciliano.
Ambiente
cresce prevalentemente su suoli aridi, incolti, bordi stradali, aree abbandonate da 0 -500 m di altitudine in una zona pianeggiante o collinare , sopratutto in zone sud occidentali del Mediterraneo tra il mese di maggio e quello di luglio.
Caratteri botanici
TRONCO - pianta erbacea bienne con un gambo dai 30 agli 80 cm, scabra-ragnatelosa infatti presenta un gambo con delle ragnatele di un color grigio-argento, provvista di fusti eretti o contorti, striati, a rami divaricati non alati.
FOGLIE – basali ed inferiori del caule,peduncolate o sessili, lirate- pennatofide, quelle mediane e superiori del caule, oblunghe o lanceolate, cordato-semiamplessicaule, tutte a lamina densamente scabra-papillosa con fitti peli persistenti. Quelle superiori presentano da ogni lato denti profondi provvisti di spinule uncinate di ca 0,3-0,4 mm.
FIORI - capolino solitario di 13-15 Ø mm, a peduncolo ingrossato all'apice, circondato da foglie fiorali.
Ha una forma ovoide, glabro o ragnateloso, con brattee ad appendice non decorrente, munita di una spina apicale gialla, brunastra talvolta alla base, ricurva e robusta di 10-20 mm, di 2-3 spine per ogni lato e di una membrana cigliata ai lati della brattea.Corolla glandulosa di un bel giallo dorato.
FRUTTI - acheni di 4-5 mm con pappo lungo 1/3 o metà dell'achenio.
FOGLIE – basali ed inferiori del caule,peduncolate o sessili, lirate- pennatofide, quelle mediane e superiori del caule, oblunghe o lanceolate, cordato-semiamplessicaule, tutte a lamina densamente scabra-papillosa con fitti peli persistenti. Quelle superiori presentano da ogni lato denti profondi provvisti di spinule uncinate di ca 0,3-0,4 mm.
FIORI - capolino solitario di 13-15 Ø mm, a peduncolo ingrossato all'apice, circondato da foglie fiorali.
Ha una forma ovoide, glabro o ragnateloso, con brattee ad appendice non decorrente, munita di una spina apicale gialla, brunastra talvolta alla base, ricurva e robusta di 10-20 mm, di 2-3 spine per ogni lato e di una membrana cigliata ai lati della brattea.Corolla glandulosa di un bel giallo dorato.
FRUTTI - acheni di 4-5 mm con pappo lungo 1/3 o metà dell'achenio.
Usi
è utilizzata per usi farmaceutici , alimentari o a fini estetici , ma molto raramente e solo sotto prescrizione di un medico .
Storia e leggende
il nome latino centaurea deriva dal centauro Chirone , il mitico personaggio , mezzo uomo e mezzo cavallo, che insegnò all'eroe graco Achille i segreti delle piante medicinali e al quale avrebbe curato miracolosamente una ferita al piede.
Collection
Citation
Lorenzo Glessi, “Centaurea scabra,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 4, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/111.