Galium laevigatum

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Title

Galium laevigatum

Creator

Luca Ajdic

Scheda botanica Item Type Metadata

Specie botanica

Galium laevigatum

Nome comune

CAGLIO LEVIGATO

Etimologia

Il nome del genere deriva dal greco "gála" = latte, infatti diverse specie venivano usate per far cagliare il latte nella lavorazione del formaggio.

Ambiente

Habitat molto raro, poco indagato, spesso individuabile solo in frammenti a causa degi interventi antropici. Boschi di latifoglie, faggete, sentieri; 200÷1.400 m s.l.m.

Caratteri botanici

TRONCO - Il portamento è erbaceo.
FOGLIE – Le foglie sono a margine intero e sono tipicamente riunite a vertici .
FIORI – I fiori sono piccoli, regolari, di solito bianchi o gialli (secondo le specie), riuniti in infiorescenze. La corolla ha comunemente quattro petali, in qualche caso cinque.
FRUTTI – I frutti possiedono due semi ciascuno.

Usi

In cucina Le sommità tenere di questa pianta possono anche essere usate crude da sole o in unione ad insalate primaverili, mentre quando vengono cotte le troviamo anche nelle minestre e nei minestroni insieme con altre verdure. Le foglie si possono anche unire ad altre verdure lessate.
Il suo nome è legato al fatto che da questa pianta si ricava un fermento, il caglio, adatto alla coagulazione del latte per la produzione del formaggio, attualmente sostituito dal caglio di origine animale.

Storia e leggende

Non specificate.

Collection

Citation

Luca Ajdic, “Galium laevigatum,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/128.