Elrathia kingi

Elrathia kingi

Emma Dreas

Elrathia kingi

Phylum: Arthropoda
Classe: Trilobita
Ordine: Ptychopariida
Famiglia: Alokistocaridae
Genere: Elrathia
Specie: kingi

Visse nel Cambriano medio (circa 505 milioni di anni fa).
I trilobiti erano talmente diffusi nelle rocce del Cambriano che questo periodo è spesso chiamato età dei trilobiti.

I suoi resti fossilizzati sono stati ritrovati esclusivamente lungo i fondali della piattaforma continentale che ora costituisce gran parte del Nordamerica. Si trovano in particolare nelle House Range & Drum Mountains, Wheeler Shale Formation, Western Utah, USA.

L'elratia non era un buon nuotatore e probabilmente si spostava sul fondo marino nutrendosi di minuscoli organismi.
Il tipo di roccia in cui si trovano questi fossili è solitamente calcarea o argillosa.

Lo scudo cefalico di questo trilobite è relativamente piccolo in confronto al torace; la parte centrale (glabella) è piccola e a forma di bocciolo, mentre gli occhi sono centrali e sono presenti due strutture ai lati del cephalon (spine genali). Il torace è composto da 13 segmenti, con asse stretto e parti laterali allargate e leggermente appuntite. La parte terminale del corpo (pigidio) è corta. In totale il corpo non supera la lunghezza media di due centimetri.
I trilobiti potevano arrotolarsi su se stessi, probabilmente per difesa. Questi animali erano artropodi come granchi, aragoste e altri animali con scheletro esteriore.
E' ritenuto che la maggioranza dei trilobiti sia stata di predatori-saprofaghi, come buona dei crostacei marini lo sono al giorno d'oggi.
Si nutrivano principalmente di vermi, che venivano catturati e schiacciati con la bocca prima dell'ingerimento.

Il nome trilobiti è dovuto alla tipica tripartizione del loro corpo.
Data l'estrema diffusione fossile, Elrathia kingi è una delle specie di trilobiti più commercializzate, e molti esemplari vengono venduti su eBay.