TALCO
Dublin Core
Title
TALCO
Creator
Serenella Muradore Gallas
Description
Il talco si presenta spesso massivo, sono molto rari i grossi cristalli singoli.
Di solito il colore è bianco ( vedi talco_b.jpg) con possibili tonalità di verde (vedi talco_c.jpg), giallo, grigio(vedi talco_a.jpg), argento, bruno (vedi il nostro campione talco_1.jpg), verde chiaro e grigio chiaro. Si presenta di solito lamellare, scaglioso e tabulare.
Di solito il colore è bianco ( vedi talco_b.jpg) con possibili tonalità di verde (vedi talco_c.jpg), giallo, grigio(vedi talco_a.jpg), argento, bruno (vedi il nostro campione talco_1.jpg), verde chiaro e grigio chiaro. Si presenta di solito lamellare, scaglioso e tabulare.
Scheda mineralogica Item Type Metadata
Gruppo cristallino
Trimetrico
Sistema cristallino
Monoclino
Classe di simmetria
Prismatica
Classe cristallochimica
IX - SILICATI
Formula chimica
Mg3Si4O10(OH)2
Altri nomi
Varietà: La varietà compatta di talco prende il nome di steatite (o lardite ) o pietra saponaria. Un altro nome meno comune del minerale è kerolite.
(engl.:talc)
(engl.:talc)
Aspetto
Il talco si presenta spesso massivo, sono molto rari i grossi cristalli singoli .Il colore è bianco con possibili tonalità di verde, giallo, grigio, argento, bruno,verde chiaro e grigio chiaro.
Si presenta di solito lamellare, scaglioso e tabulare.
Si presenta di solito lamellare, scaglioso e tabulare.
Proprietà fisiche
Durezza (Mohs) = 1 (é il gradino più basso della scala di Mohs)
Densità (g/cm3) = 2,82
Presenta una lucentezza che varia dalla vitrea alla perlata. Produce uno striscio (colore della polvere) bianco. Le fratture sono irregolari ma le sfaldature perfettamente lamellari.
Il talco è fluorescente ai raggi UV, flessibile ma non elastico, resiste al calore, all' elettricità ed agli acidi.
Densità (g/cm3) = 2,82
Presenta una lucentezza che varia dalla vitrea alla perlata. Produce uno striscio (colore della polvere) bianco. Le fratture sono irregolari ma le sfaldature perfettamente lamellari.
Il talco è fluorescente ai raggi UV, flessibile ma non elastico, resiste al calore, all' elettricità ed agli acidi.
Ambiente di formazione
Il talco si forma sia per metamorfismo regionale, o di contatto, di sedimenti di dolomia o attraverso la trasformazione idrotermale di rocce eruttive alcaline, contenenti magnesio, in rocce eruttive ultrabasiche. Nella roccia metamorfica è generalmente presente come minerale secondario.
Luoghi di ritrovamento
Il talco è molto diffuso in tutto il mondo; i giacimenti principali sono in USA, Sud Africa, Germania, Austria (zona del Tirolo) e Scozia; in Italia troviamo talco in Toscana.
Usi
Tutti conoscono il talco come costituente principale del borotalco,in realtà questo minerale conosce svariati utilizzi : si usa in ceramiche, colori, gomme, insetticidi, articoli elettrotecnici isolanti, rivestimenti, riempimenti ed inoltre viene impiegato anche nell'industria cartaria, cosmetica e farmaceutica.
Etimologia
Il nome deriva dall' arabo "talq" e fu scoperto nel lontano 1546 da Agricola.
Note e commenti
Il talco si riconosce al tatto (scistoso) e grazie alla sua tenerezza e saldabilità. Questo minerale è stato utilizzato fin dai tempi più remoti in Cina per produrre oggetti ornamentali. In quest' ultimo secolo ha acquistato importanza come utile minerale industriale fino al punto da essere anche prodotto sinteticamente.
Collection
Citation
Serenella Muradore Gallas, “TALCO,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 24, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/215.