FLUORITE

FLUORITE

Marilena Visintin

Raramente si presenta limpida e incolore; esibisce di solito bellissime colorazioni violette, blu, gialle, verdi, arancio, bruno, nero e rosa. Alcuni tipi, se esposti ai raggi ultravioletti, presentano un vistoso fenomeno di fluorescenza, fenomeno che proprio dal minerale prende il nome. La fluorite presenta un abito cubico ed ottaedrico prevalentemente. La struttura è descrivibile come un reticolo cubico a facce centrate di ioni Ca2+, con tutte le cavità tetraedriche occupate da ioni F-.

Monometrico

Cubico

Cubica esacisottedrica

IV - ALOGENURI

CaF₂  Floruro di calcio

Fluorina, spatofluore

Raramente si presenta limpida e incolore; esibisce di solito bellissime colorazioni violette, blu, gialle, verdi, arancio, bruno, nero e rosa (come si può vedere nelle foto fluorite_a e fluorite_b). Alcuni tipi, se esposti ai raggi ultravioletti, presentano un vistoso fenomeno di fluorescenza, fenomeno che proprio dal minerale prende il nome. La fluorite presenta un abito cubico ed ottaedrico prevalentemente, raramente può essere dodecaedrico (come si può vedere nel nostro campione fluorite_1). La struttura è descrivibile come un reticolo cubico a facce centrate di ioni Ca2+, con tutte le cavità tetraedriche occupate da ioni F-.

Durezza: 4 (Mohs)
Densità: 3,1-3,2 (g/cm3)
Indice di rifrazione: n=1,433 (monorifrangente)
Sfaldatura: perfetta lungo le facce dell'ottaedro
Frattura: irregolare e fragile

La fluorite è un tipico minerale idrotermale e costituisce numerosi filoni di cui può essere l'unico componente o può essere accompagnata da solfuri.

Importanti giacimenti si trovano in Kentucky, Illinois (Stati Uniti) ed in Germania, Inghilterra, Francia, Russia (Europa). In Italia son stati trovati dei bei esemplari in Sardegna e Trentino.

Circa la metà della fluorite estratta viene utilizzata nella produzione di acido fluoridrico utile nell'industria chimica, galvanotecnica e come fondente, conservante, fissativo, propellente nelle confezioni spray; l'altra metà viene utilizzata direttamente come fondente nell'industria siderurgica; una restante piccola percentuale è utilizzata nel campo della porcellana, del vetro, del cemento, come smalto e come componente di strumenti ottici. Qualche volta, raramente, la fluorite si taglia come pietra preziosa come facevano gli antichi greci, i romani, invece, la usavano per la costruzione di vasi multicolori.

Il nome deriva dal latino fluere=fondere (per il suo utilizzo come fondente in metallurgia), ma anche da minatori inglesi del Medio Evo che la chiamarono "fiore (flower) di minerale" per la sua bellezza; dalla fluorite deriva poi il nome del fluoro e del fenomeno della fluorescenza.

E' uno dei pochi minerali che si presenta quasi sempre in campioni perfettamente cristallizzati e con colorazioni bellissime, utile per il riconoscimento è la durezza (maggiore della calcite e minore del quarzo) e la perfetta sfaldatura. La fluorite è presente in ogni collezione, solo il quarzo può vantare una maggiore diffusione.