OSSIDIANA

OSSIDIANA

Giulia Spanghero

Perlite, Pechstein (engl.: Obsidian).

Roccia magmatica effusiva.

Sialico (SiO2 > 66%).

Essenziali: silicati.
Accessori: ossidi di ferro.

Colore nero lucido, evidente frattura concoide. Tessitura vetrosa, piuttosto liscio al tatto. Pulviscolo opaco sparso in fratture latenti concentriche (fessurazione perlitica).

Derivata dal rapido raffreddamento di un magma fluido povero di elementi volatili. Si trova come crosta di lave basaltiche, o come frammenti gettati in aria da vulcanismo esplosivo.

Pantelleria, Lipari, isola di Palmarola (mar Tirreno), Monte Arci (Oristano). Si trova anche in Etiopia, Indonesia Islanda, Messico.

Usata nella preistoria come utensile e per sculture. Attualmente ha impiego industriale come materia prima per la "lana di roccia". Oggi viene ancora lavorata in piccoli oggetti decorativi, monili, lame per bisturi anche se non accettate per uso umano.

Il nome è una variante di obsiāna e deriva dal nome di un tale Obsĭus, scopritore, secondo il racconto di Plinio, di questo tipo di roccia in una regione dell’ Etiopia.

http://win.liceoariosto.it/naturalia/Pagineinterne/petrografia/pagine/ignee/Ossidiana.htm

http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=ossidiana

https://it.wikipedia.org/wiki/Ossidiana