CALCARE AMMONITICO

CALCARE AMMONITICO

Riccardo Marchesini

( engl.: Limestone )

Roccia sedimentaria

Carbonato di calcio ( CaCO3 )

Essenziali: calcite.
Accessori: ossido di ferro, carbonato di magnesio, minerali argillosi, quarzo.

Colori che vanno dal bianco al giallo al rosa al rosso. Caratterizzato generalmente da una notevole frequenza di ammoniti fossili; tessitura nodulare, wackestone ( allochimici >10%, roccia matrice sostenuta)

Formatosi dopo una sedimentazione di lunga durata, il calcare ammonitico si è deposto ad una profondità probabilmente superiore ai 200 metri, ma inferiore alla profondità di compensazione dei carbonati oltre la quale si realizzano condizioni di temperatura e pressione per le quali il carbonato di calcio passa in soluzione nelle acque e non si sedimenta. Sono depositi tipici di altofondi pelagici, in condizioni di buona ossigenazione e quindi di ricambio delle acque, per le evidenze di ambiente ossidante fornite dalla presenza di ossidi di ferro e l'assenza di caratteri anossici. Si trova di frequente in aree caratterizzate da tettonica distensiva, con alternanza di paleo-alti relativamente stabili e bacini ad elevata subsidenza, nei quali si deponevano sedimenti torbiditici.

Il calcare ammonitico è molto diffuso nelle zone alpine e appenniniche dell' Italia. Inoltre è presente in Spagna, Serbia e Bulgaria ( catene dinarica e carpatica ), Grecia e Turchia. In particolare il nostro campione è del Giurassico e deriva dalla Gola del Furlo ( Pesaro )

Viene utilizzato spesso come roccia ornamentale.

Il termine rosso ammonitico venne utilizzato per la prima volta da Pilla nel 1847.
Il calcare rosso ammonitico è stato impiegato nel Duomo di Siena.

http://www.alexstrekeisen.it/sedi/rossoammonitico.php
http://www.icvbc.cnr.it/didattica/petrografia/10.htm