WEINBERG WILHELM
Dublin Core
Title
WEINBERG WILHELM
Creator
Sara Broccolo
Contributor
Sara Broccolo
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Wilhelm Weinberg
Luogo e data di nascita
Stoccarda (Germania), 25 dicembre 1862
Luogo e data di morte
Tubinga (Germania), 27 novembre 1937
Biografia
Medico, esercitò la pratica medica e l’ostetricia a Stoccarda (1889 – 1931). E’ autore di notevoli studi di genetica umana e di statistica medica, il cui valore fu riconosciuto soltanto molti anni dopo la pubblicazione.
Fra i contributi più importanti sono i metodi per ovviare alle cause d’errore nella valutazione delle frequenze geniche nell’uomo, le ricerche sull’ereditarietà dei parti multipli nella specie umana e soprattutto la scoperta della legge di equilibrio delle frequenze geniche nelle popolazioni.
Questa, divulgata nel 1908, fu enunciata indipendentemente da G. H. Hardy poco tempo dopo, ed è perciò nota come legge di Hardy-Weinberg.
La legge afferma che p^2 + q^2 + 2pq = 1, in cui la lettera p indica la frequenza di un allele e la lettera q indica la frequenza dell´altro allele; p più q deve sempre essere uguale a 1 (cioè il 100% degli alleli di quel particolare gene nel pool genico). L´espressione p indica la frequenza di individui omozigoti per un allele, q la frequenza di individui omozigoti per l´altro allele e 2pq la frequenza degli eterozigoti.
Il venir meno di una o più di queste condizioni determina un cambiamento delle frequenze alleliche, cioè un´evoluzione. Pochissime popolazioni naturali sono in perfetto equilibrio. Per la legge di Hardy-Weinberg, cinque sono i fattori principali che governano i mutamenti evolutivi a carico di una certa popolazione:
1. Selezione naturale;
2. Mutazioni, che forniscono il materiale grezzo per il cambiamento, ma le frequenze di mutazione sono generalmente così basse che, di per sé, le mutazioni non determinano la direzione del cambiamento evolutivo;
3. Flusso genico, cioè il movimento di alleli verso l´interno o verso l´esterno del pool genico, può introdurre nuovi alleli o alterare la proporzione degli già presenti. Ha spesso l´effetto di controbilanciare la selezione naturale;
4. Deriva genica, è il fenomeno per cui certi alleli aumentano o diminuiscono di frequenza e, talvolta, anche scompaiono, come risultato di eventi casuali. Esempio di deriva genica è il fenomeno detto "collo di bottiglia";
5. Accoppiamento non casuale, che provoca cambiamenti nelle proporzioni dei genotipi, ma può anche non influire sulle frequenze alleliche
Fu fondatore e presidente della Stuttgart Society for Racial Hygiene e nel 1913 pubblicò Die kinder der Tuberkuloesen, uno dei maggiori studi epidemiologici prima del 1945.
Fra i contributi più importanti sono i metodi per ovviare alle cause d’errore nella valutazione delle frequenze geniche nell’uomo, le ricerche sull’ereditarietà dei parti multipli nella specie umana e soprattutto la scoperta della legge di equilibrio delle frequenze geniche nelle popolazioni.
Questa, divulgata nel 1908, fu enunciata indipendentemente da G. H. Hardy poco tempo dopo, ed è perciò nota come legge di Hardy-Weinberg.
La legge afferma che p^2 + q^2 + 2pq = 1, in cui la lettera p indica la frequenza di un allele e la lettera q indica la frequenza dell´altro allele; p più q deve sempre essere uguale a 1 (cioè il 100% degli alleli di quel particolare gene nel pool genico). L´espressione p indica la frequenza di individui omozigoti per un allele, q la frequenza di individui omozigoti per l´altro allele e 2pq la frequenza degli eterozigoti.
Il venir meno di una o più di queste condizioni determina un cambiamento delle frequenze alleliche, cioè un´evoluzione. Pochissime popolazioni naturali sono in perfetto equilibrio. Per la legge di Hardy-Weinberg, cinque sono i fattori principali che governano i mutamenti evolutivi a carico di una certa popolazione:
1. Selezione naturale;
2. Mutazioni, che forniscono il materiale grezzo per il cambiamento, ma le frequenze di mutazione sono generalmente così basse che, di per sé, le mutazioni non determinano la direzione del cambiamento evolutivo;
3. Flusso genico, cioè il movimento di alleli verso l´interno o verso l´esterno del pool genico, può introdurre nuovi alleli o alterare la proporzione degli già presenti. Ha spesso l´effetto di controbilanciare la selezione naturale;
4. Deriva genica, è il fenomeno per cui certi alleli aumentano o diminuiscono di frequenza e, talvolta, anche scompaiono, come risultato di eventi casuali. Esempio di deriva genica è il fenomeno detto "collo di bottiglia";
5. Accoppiamento non casuale, che provoca cambiamenti nelle proporzioni dei genotipi, ma può anche non influire sulle frequenze alleliche
Fu fondatore e presidente della Stuttgart Society for Racial Hygiene e nel 1913 pubblicò Die kinder der Tuberkuloesen, uno dei maggiori studi epidemiologici prima del 1945.
Attestati
Solo 35 anni dopo la sua morte lo scienziato tedesco Curt Sern, emigrato negli Stati Uniti prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, evidenziò - in un breve articolo pubblicato sulla rivista Science - che la spiegazione fornita da Weinberg dell’equilibrio delle frequenze genetiche era più semplice e comprensibile di quella fornita più tardi da G. H. Hardy.
Pubblicazioni
Die Kinder der Tuberkuloesen
Riferimenti
www.treccani.it
www.wikipedia.org http://www.luciopesce.net/zoologia/hardy.htm
www.wikipedia.org http://www.luciopesce.net/zoologia/hardy.htm
Collection
Citation
Sara Broccolo, “WEINBERG WILHELM,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/447.