JOACHIM HAMMERLING
Dublin Core
Title
JOACHIM HAMMERLING
Creator
Martina Lepre, Camilla Bigotto, Asia Lisco
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Joachim Hammerling
Luogo e data di nascita
Berlino, 9 marzo 1901
Luogo e data di morte
Berlino, 5 agosto 1980
Biografia
Nacque a Berlino il 9 marzo 1901.
Studiò all'Università di Berlino e a quella di Marburgo ed ottenne un dottorato nel 1924.
Dal 1924 al 1931 fu assistente ricercatore al Kaiser Wilhelm Institute di biologia e lettore nello stesso istituto. Durante quegli stessi anni iniziò a coltivare l'acetabularia in laboratorio; qui scoprì che la pianta aveva una cellula e il nucleo era sempre situato nel rizoide. Quindi iniziò a studiare il ruolo del nucleo e del citoplasma sperimentando sull'acetabularia, che oltre ad essere unicellulare si rigenera molto velocemente. Nel 1938, mentre lavorava al Kaiser Wilhelm Institute di biologia, Hammerling ricevette una borsa di studio per lavorare in una divisione di biologia all'interno della Terzo Reich, diretta da Konrad Meyer, per studiare esclusivamente l'effetto del nucleo sullo sviluppo. Nel 1940 divenne direttore dell'Istituto italo-tedesco di biologia marina e nel 1942 professore associato di biologia marina all'Università di Berlino, prima di essere nominato direttore del Kaiser Wilhelm Institute for Biology a Langenargen am Bodenseein nel 1946.
L'esperimento innovativo arrivò nel 1943 quando riuscì a determinare il ruolo del nucleo. Hammerling utilizzò principalmente due specie di acetabularia chiamate A. crenulata e A. mediterranea, aventi una il cappuccio a forma ramificata e l'altra a forma di disco. Per prima cosa Hammerling tagliò il rizoide di una acetabularia dal resto della cellula e osservando i due pezzi ottenuti vide che solo il rizoide rigenerava e ricostruiva la cellula originaria. Successivamente Hammerling divise le singole acetabularie in tre parti: rizoide, cappuccio e stelo. Egli combinò il rizoide della A. mediterranea con lo stelo della A. crenulata e il rizoide della A. crenulata con lo stelo della A. mediterranea. L'acetabularia A. mediterranea rigenerò un cappuccio a forma di disco, mentre l'acetabularia A. crenulata rigenerò un cappuccio a forma ramificata. Con questo ultimo esperimento Hammerling dimostrò che il nucleo, situato nel rizoide, contiene le informazioni genetiche e controlla lo sviluppo dell'intero organismo.
Dal 1949 al 1970 fu direttore del Max Planck Institute di biologia marina, fino al suo pensionamento.
Mori' a Berlino il 5 agosto 1980.
Studiò all'Università di Berlino e a quella di Marburgo ed ottenne un dottorato nel 1924.
Dal 1924 al 1931 fu assistente ricercatore al Kaiser Wilhelm Institute di biologia e lettore nello stesso istituto. Durante quegli stessi anni iniziò a coltivare l'acetabularia in laboratorio; qui scoprì che la pianta aveva una cellula e il nucleo era sempre situato nel rizoide. Quindi iniziò a studiare il ruolo del nucleo e del citoplasma sperimentando sull'acetabularia, che oltre ad essere unicellulare si rigenera molto velocemente. Nel 1938, mentre lavorava al Kaiser Wilhelm Institute di biologia, Hammerling ricevette una borsa di studio per lavorare in una divisione di biologia all'interno della Terzo Reich, diretta da Konrad Meyer, per studiare esclusivamente l'effetto del nucleo sullo sviluppo. Nel 1940 divenne direttore dell'Istituto italo-tedesco di biologia marina e nel 1942 professore associato di biologia marina all'Università di Berlino, prima di essere nominato direttore del Kaiser Wilhelm Institute for Biology a Langenargen am Bodenseein nel 1946.
L'esperimento innovativo arrivò nel 1943 quando riuscì a determinare il ruolo del nucleo. Hammerling utilizzò principalmente due specie di acetabularia chiamate A. crenulata e A. mediterranea, aventi una il cappuccio a forma ramificata e l'altra a forma di disco. Per prima cosa Hammerling tagliò il rizoide di una acetabularia dal resto della cellula e osservando i due pezzi ottenuti vide che solo il rizoide rigenerava e ricostruiva la cellula originaria. Successivamente Hammerling divise le singole acetabularie in tre parti: rizoide, cappuccio e stelo. Egli combinò il rizoide della A. mediterranea con lo stelo della A. crenulata e il rizoide della A. crenulata con lo stelo della A. mediterranea. L'acetabularia A. mediterranea rigenerò un cappuccio a forma di disco, mentre l'acetabularia A. crenulata rigenerò un cappuccio a forma ramificata. Con questo ultimo esperimento Hammerling dimostrò che il nucleo, situato nel rizoide, contiene le informazioni genetiche e controlla lo sviluppo dell'intero organismo.
Dal 1949 al 1970 fu direttore del Max Planck Institute di biologia marina, fino al suo pensionamento.
Mori' a Berlino il 5 agosto 1980.
Attestati
Membro straniero della Royal Society di Londra.
Pubblicazioni
- Fortpflanzung im Tier und Pflanzenreich.
Curiosità
A seguito del suo lavoro con l'acetabularia, quando nel 1970 venne scoperta una nuova specie di pianta nell'Oceano Pacifico, questa venne chiamata A. haemmerlingii in suo onore.
Riferimenti
https://it.wikipedia.org/wiki/Joachim_H%C3%A4mmerling
http://www.itisfondi.it/2010/studenti/materialediattico/Scienze-Moresi/genetica%20molecolare%20parte%201.pdf
http://www.itisfondi.it/2010/studenti/materialediattico/Scienze-Moresi/genetica%20molecolare%20parte%201.pdf
Collection
Citation
Martina Lepre, Camilla Bigotto, Asia Lisco, “JOACHIM HAMMERLING,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/450.