CARL F. GAUSS
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Title
CARL F. GAUSS
Creator
Gaia Brancati, Anna Feleppa, Cinzia Guerriero
Contributor
Gaia Brancati, Anna Feleppa, Cinzia Guerriero
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Johann Friedrich Carl Gauss
Luogo e data di nascita
Braunschweig (Germania), 30 aprile 1777
Luogo e data di morte
Gottinga (Germania), 23 febbraio 1855
Biografia
Nasce a Braunschweig, in Germania, da una famiglia di operai di bassa estrazione sociale e culturale. Già da bambino si distingue per le sue eccellenti doti matematiche ma il padre è più propenso a mandalo a lavorare invece che fargli proseguire gli studi.
Un nobile del posto, il Duca di Brunswick, venuto a conoscenza del gran talento di Gauss decide di finanziargli gli studi al "Collegium Carolinum", oggi la più antica università di Tecnologia della Germania.
Nel 1795 passa all'Università di Gottinga, dove ottiene il suo primo grande risultato nel campo matematico: dimostra che un poligono regolare di 17 lati è costruibile con riga e compasso. Fino ad allora, a parte il triangolo e il pentagono, nessuno era riuscito a costruire un poligono regolare con un numero primo come numero di lati.
Diede inoltre una dimostrazione del teorema fondamentale dell’algebra, cioè la possibilità di trovare “n” soluzioni, nel campo complesso, di una equazione di grado “n”.
Nel 1801, diede un suo considerevole contributo anche nel campo dell'astronomia. Quando, l'astronomo italiano Piazzi scoprì l'asteroide Cerere, che scomparve dietro la luna, Gauss predisse il punto esatto in cui sarebbe nuovamente riapparso, utilizzando il suo metodo dei minimi quadrati.
Nel 1807, divenne professore di Astronomia e Direttore dell'osservatorio di Gottinga, incarico che mantenne fino alla morte.
Nel 1831, scoprì una nuova legge del campo elettrico, il teorema del flusso, e nel 1833, insieme all'amico professore di fisica Wilhelm Eduard Weber, costruì un primitivo telegrafo elettromagnetico.
Morì il 23 febbraio del 1855 a Göttingen.
Un nobile del posto, il Duca di Brunswick, venuto a conoscenza del gran talento di Gauss decide di finanziargli gli studi al "Collegium Carolinum", oggi la più antica università di Tecnologia della Germania.
Nel 1795 passa all'Università di Gottinga, dove ottiene il suo primo grande risultato nel campo matematico: dimostra che un poligono regolare di 17 lati è costruibile con riga e compasso. Fino ad allora, a parte il triangolo e il pentagono, nessuno era riuscito a costruire un poligono regolare con un numero primo come numero di lati.
Diede inoltre una dimostrazione del teorema fondamentale dell’algebra, cioè la possibilità di trovare “n” soluzioni, nel campo complesso, di una equazione di grado “n”.
Nel 1801, diede un suo considerevole contributo anche nel campo dell'astronomia. Quando, l'astronomo italiano Piazzi scoprì l'asteroide Cerere, che scomparve dietro la luna, Gauss predisse il punto esatto in cui sarebbe nuovamente riapparso, utilizzando il suo metodo dei minimi quadrati.
Nel 1807, divenne professore di Astronomia e Direttore dell'osservatorio di Gottinga, incarico che mantenne fino alla morte.
Nel 1831, scoprì una nuova legge del campo elettrico, il teorema del flusso, e nel 1833, insieme all'amico professore di fisica Wilhelm Eduard Weber, costruì un primitivo telegrafo elettromagnetico.
Morì il 23 febbraio del 1855 a Göttingen.
Attestati
-Riceve nel 1810 il Premio Lalande dell’Accademia di Parigi per l’opera del 1809 “Theoria Motus Corporum Coelestium in sectionibus conicis solem ambientium”
- Nel 1822 vince il Premio dell'Università di Copenaghen con una ricerca sulla rappresentazione di una superficie su un’altra;
-Nel 1842 cavaliere dell'Ordine Pour le Mérite (classe di pace);
-nel 1853 medaglia dell'Ordine di Massimiliano per le Scienze e le Arti;
-Nel 1855 riceve dall'Università di Göttingen una Medaglia d'oro con l'appellativo onorifico di "Princeps Mathematicorum”;
-Nel 2006 l'Unione Matematica Internazionale e la Società Matematica Tedesca istituirono il Premio Carl Friedrich Gauss, riconoscimento matematico per gli studiosi che con i loro studi danno contributi matematici che trovano importanti applicazioni oltre la matematica stessa.
- Nel 1822 vince il Premio dell'Università di Copenaghen con una ricerca sulla rappresentazione di una superficie su un’altra;
-Nel 1842 cavaliere dell'Ordine Pour le Mérite (classe di pace);
-nel 1853 medaglia dell'Ordine di Massimiliano per le Scienze e le Arti;
-Nel 1855 riceve dall'Università di Göttingen una Medaglia d'oro con l'appellativo onorifico di "Princeps Mathematicorum”;
-Nel 2006 l'Unione Matematica Internazionale e la Società Matematica Tedesca istituirono il Premio Carl Friedrich Gauss, riconoscimento matematico per gli studiosi che con i loro studi danno contributi matematici che trovano importanti applicazioni oltre la matematica stessa.
Pubblicazioni
-1799: Tesi di laurea sul teorema fondamentale dell'algebra;
-1809: Theoria Motus Corporum Coelestium in sectionibus conicis solem ambientium;
-1818:Theorematis fundamentallis in doctrina de residuis quadraticis demonstrationes et amplicationes novae;
-1827: Disquisitiones generales circa superficies curvas, Commentationes Societatis Regiae Scientiarum Gottingesis Recentiores.
-1809: Theoria Motus Corporum Coelestium in sectionibus conicis solem ambientium;
-1818:Theorematis fundamentallis in doctrina de residuis quadraticis demonstrationes et amplicationes novae;
-1827: Disquisitiones generales circa superficies curvas, Commentationes Societatis Regiae Scientiarum Gottingesis Recentiores.
Curiosità
-Quando Gauss aveva nove anni, il suo insegnante J.G. Büttner decise di assegnare alle classe un esercizio lungo e noioso: sommare i numeri da 1 a 80.
Gauss in brevissimo tempo andò alla cattedra con la lavagnetta e mostrò il risultato al suo maestro. L’insegnante pensò ad uno scherzo, ma, quando tutti ebbero finito si accorse che il risultato del giovane era corretto.
-Gauss era affetto da una sorta di mania di perfezionismo. Non pubblicizzava mai le sue ricerche fino quando non erano assolutamente rigorose e precise. Il suo motto era infatti “Pauca sed matura”, dal latino "poche cose ma mature".
- Il suo cervello fu studiato da Rudolf Wagner che analizzandolo scoprì che era ricco di circonvoluzioni e qualcuno ipotizzò che a ciò fosse dovuto il suo genio.
Gauss in brevissimo tempo andò alla cattedra con la lavagnetta e mostrò il risultato al suo maestro. L’insegnante pensò ad uno scherzo, ma, quando tutti ebbero finito si accorse che il risultato del giovane era corretto.
-Gauss era affetto da una sorta di mania di perfezionismo. Non pubblicizzava mai le sue ricerche fino quando non erano assolutamente rigorose e precise. Il suo motto era infatti “Pauca sed matura”, dal latino "poche cose ma mature".
- Il suo cervello fu studiato da Rudolf Wagner che analizzandolo scoprì che era ricco di circonvoluzioni e qualcuno ipotizzò che a ciò fosse dovuto il suo genio.
Riferimenti
http://www.mondi.it/almanacco/voce/769001
https://it.emcelettronica.com/gauss-principe-dei-matematici
http://www.nonsolobiografie.it/biografia_johann_carl_friedric_gauss.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Friedrich_Gauss
https://it.emcelettronica.com/gauss-principe-dei-matematici
http://www.nonsolobiografie.it/biografia_johann_carl_friedric_gauss.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Friedrich_Gauss
Collection
Citation
Gaia Brancati, Anna Feleppa, Cinzia Guerriero, “CARL F. GAUSS,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 2, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/468.