MELVIN CALVIN
Dublin Core
Title
MELVIN CALVIN
Creator
Francesco Bevellino
Contributor
Francesco Bevellino
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Melvin Ellis Calvin
Luogo e data di nascita
Saint Paul, Minnesota (USA), 8 aprile 1911
Luogo e data di morte
Berkeley, California (USA), 8 gennaio 1997
Biografia
Nato a Saint Paul nel Minnesota nel 1911, figlio di immigrati russi di religione ebraica (padre lituano e madre georgiana), nel 1942 sposa Genevieve Jemtegaard, figlia di un emigrante norvegese: dal matrimonio nasceranno Elin, Karole e Noeled. Fu a Saint Paul, la sua città natia, che si appassionò alla scienza, tanto da frequentare il “Michigan College of Science and Technology”, dove si laureò in chimica. Durante gli studi a Berkeley nel 1939 partecipò attivamente al Progetto Manhattan e incontrò Ernest Orlando Lawrence che divenne il suo mecenate e rappresentò un punto di svolta nella sua carriera. A Calvin fu infatti messo a disposizione un piccolo edificio dove poté proseguire gli esperimenti con i radioisotopi e all’alba del ʼ45, quando gli studi sulla fotosintesi presentavano ancora molte lacune, Calvin chiarì come l’anidride carbonica “cammini” nelle cellule vegetali attraverso dei recettori (i cosiddetti cloroplasti) situati nelle foglie. Con i finanziamenti elargiti da Lawrence, nel 1950, scoprì inoltre come l’energia luminosa si trasformi in energia chimica e poi in zucchero, il glucosio. Sempre nel suo piccolo laboratorio vide la luce il gruppo di lavoro “Bio-Organic-Chemistry”, da lui stesso presieduto.
Ci vollero molti anni ancora prima che il team raggiungesse il risultato desiderato, la scoperta del RuBisCO, un enzima in grado di degradare il carbonio durante il suo ciclo.
Lavorando con un'alga verde monocellulare (Chlorella), individuò i primi composti che si formano da anidride carbonica e acqua in presenza di luce e giunse alla conclusione che essi entrano in un ciclo (detto appunto ciclo di Calvin-Benson) che permette di incorporare via via altra anidride carbonica, ottenendo, oltre a ossigeno, amido e altri composti organici.
Calvin fu autore di una serie di 23 pubblicazioni dal nome “The Path of Carbon in Photosynthesis”, summa della conoscenza scientifica dell’epoca nel campo della fotosintesi clorofilliana. Agli inizi degli anni Sessanta, in piena guerra fredda, il presidente Kennedy fondò il “Comitato Consultivo delle Scienze” (PSAC) e conferì a Calvin la docenza di chimica. Negli stessi anni, ebbe modo di consolidare la collaborazione e l’amicizia con Andrew A. Benson.
Considerato persona dalla spiccatissima vivacità intellettuale, tra i più appassionati pionieri della biochimica applicata, pienamente coinvolto nella cultura accademica del suo tempo, è il padre della cosiddetta “fase oscura” della fotosintesi clorofilliana; un risultato scientifico ottenuto in capo a oltre vent’anni di studi del mondo vegetale e coronato, nel 1961, con il conseguimento del premio Nobel per la Chimica «per la ricerca sull’ assimilazione del diossido di carbonio da parte delle piante».
Anche dopo il Nobel, Calvin, nonostante l’età avanzata, continuò a dedicarsi alla ricerca sulle “cellule verdi” raggiungendo altri importanti traguardi. Morì l’8 gennaio 1997 a Berkeley.
Ci vollero molti anni ancora prima che il team raggiungesse il risultato desiderato, la scoperta del RuBisCO, un enzima in grado di degradare il carbonio durante il suo ciclo.
Lavorando con un'alga verde monocellulare (Chlorella), individuò i primi composti che si formano da anidride carbonica e acqua in presenza di luce e giunse alla conclusione che essi entrano in un ciclo (detto appunto ciclo di Calvin-Benson) che permette di incorporare via via altra anidride carbonica, ottenendo, oltre a ossigeno, amido e altri composti organici.
Calvin fu autore di una serie di 23 pubblicazioni dal nome “The Path of Carbon in Photosynthesis”, summa della conoscenza scientifica dell’epoca nel campo della fotosintesi clorofilliana. Agli inizi degli anni Sessanta, in piena guerra fredda, il presidente Kennedy fondò il “Comitato Consultivo delle Scienze” (PSAC) e conferì a Calvin la docenza di chimica. Negli stessi anni, ebbe modo di consolidare la collaborazione e l’amicizia con Andrew A. Benson.
Considerato persona dalla spiccatissima vivacità intellettuale, tra i più appassionati pionieri della biochimica applicata, pienamente coinvolto nella cultura accademica del suo tempo, è il padre della cosiddetta “fase oscura” della fotosintesi clorofilliana; un risultato scientifico ottenuto in capo a oltre vent’anni di studi del mondo vegetale e coronato, nel 1961, con il conseguimento del premio Nobel per la Chimica «per la ricerca sull’ assimilazione del diossido di carbonio da parte delle piante».
Anche dopo il Nobel, Calvin, nonostante l’età avanzata, continuò a dedicarsi alla ricerca sulle “cellule verdi” raggiungendo altri importanti traguardi. Morì l’8 gennaio 1997 a Berkeley.
Attestati
Guggenheim Fellowship (1944)
Premio nobel per la chimica (1961)
Medaglia Davy (1964)
Royal Society Bakerian Medal (1965)
Premio Willard Gibbs (1977)
Medaglia Priestley (1979)
Medaglia d’oro dell’American Institute of Chemists(1979)
National Medal of science (1989)
Premio nobel per la chimica (1961)
Medaglia Davy (1964)
Royal Society Bakerian Medal (1965)
Premio Willard Gibbs (1977)
Medaglia Priestley (1979)
Medaglia d’oro dell’American Institute of Chemists(1979)
National Medal of science (1989)
Pubblicazioni
Isotopic carbon (1949)
Chemical Evolution (1961)
The Photosynthesis of Carbon Compounds (1962)
Organic Chemistry of life (1973)
Following the trial of light (1992)
Chemical Evolution (1961)
The Photosynthesis of Carbon Compounds (1962)
Organic Chemistry of life (1973)
Following the trial of light (1992)
Curiosità
Nel 1961 il «Time» dedica la copertina al vincitore del Nobel per la chimica definendolo <<Mr. Fotosintesi, è Calvin il padre della “fase oscura” delle piante>>.
Nel 2011 gli Stati Uniti, per omaggiarne la memoria, gli hanno dedicato un francobollo con la sua effigie.
Nel 2011 gli Stati Uniti, per omaggiarne la memoria, gli hanno dedicato un francobollo con la sua effigie.
Riferimenti
https://it.wikipedia.org/wiki/Melvin_Calvin#Attivit%C3%A0_scientifica
http://www.stoccolmaaroma.it/2017/signor-fotosintesi-la-vita-melvin-calvin-biochimico-geniale/
https://www.brainyquote.com/authors/melvin_calvin
http://www.sapere.it/enciclopedia/Calvin%2C+Melvin.html
http://www.stoccolmaaroma.it/2017/signor-fotosintesi-la-vita-melvin-calvin-biochimico-geniale/
https://www.brainyquote.com/authors/melvin_calvin
http://www.sapere.it/enciclopedia/Calvin%2C+Melvin.html
Collection
Citation
Francesco Bevellino, “MELVIN CALVIN,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/485.