JILL TARTER

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Dublin Core

Title

JILL TARTER

Creator

Marlena Tortul

Contributor

Marlena Tortul

Scienziati Item Type Metadata

Nome completo

Jill Cornell Tarter

Luogo e data di nascita

USA, 16 gennaio 1944

Biografia

Jill Cornell Tarter è un'astronoma statunitense nata il 16 gennaio 1944,cresciuta nello stato di New York e laureata alla Eastchester High School nel 1961. Nella sua tesi di dottorato propose per la prima volta il termine di nana bruna nel 1975. Tarter guadagnò un Bachelor of Engineering Physics come studentessa della Cornell University e come unica donna nel programma di ingegneria. Il suo interesse professionale verso l'astronomia emerse mentre perseguì un Master's degree e uno PhD all' Università della California, Berkeley.Conosciuta per il suo lavoro sulla ricerca di intelligenza extraterrestre, è stata direttrice del Centro di Ricerca SETI del SETI Institute a Mountain View in California.Tarter lavorò ad una serie di importanti progetti scientifici, la maggior parte dei quali riguardanti le ricerche sulla vita extraterrestre. Da studentessa laureata, trasse inspirazione per le sue ricerche presso il SETI dal Cyclops Report della NASA. Stuart Bowyer le diede il rapporto da leggere quando scoprì che Tarter poteva programmare l'ormai obsoleto computer PDP-8 che era stato donato da Jack Welch all'Osservatorio Radio Hat Creek per il progetto SETI di Bowyer. Jill Tarter lavorò con Bowyer al progetto di ricerca-radio SERENDIP e creò il corrispondente acronimo inverso, "Ricerca di emissioni radio extraterrestri da popolazioni intelligenti vicine sviluppate". Lavorò come project scientist per la High Resolution Microwave Survey della NASA tra il 1992 e il 1993 e successivamente divenne direttrice del Project Phoenix sotto il patrocinio del SETI Institute. Fu co-creatrice con Margaret Turnbull del HabCat nel 2002, un componente principale del Project Phoenix.Successivamente pubblicò dozzine di documenti tecnici e conferenze, entrambe sulla ricerca di intelligenze extraterrestri. Dopo 35 anni spesi nella ricerca di vita extraterrestre, annunciò il suo ritiro nel 2012. Il 20 ottobre, 2006, Tarter apparve nel podcast Point of Inquiry per discutere sulla domanda: "Siamo da soli?". Tarter dischiarò: "Gli umani avranno punto di vista differente riguardo l'essere umano se e quando sapremo la risposta alla domanda Siamo soli?". Nel 2011, tenne un dibattito, "Vita intelligente nell'universo: c'è qualcuno là fuori?", al primo Starmus Festival nelle isole Canarie. Il festival, fondato dall'astronomo Garik Israelian, era un misto di astronomia, scienze della vita, musica ed arte. In seguito,si unì allo Starmus Board of Directors, insieme all'astrofisico israeliano Brian May, il fisico teorico Stephen Hawking, il biologo evoluzionista Richard Dawkins ed altri. Il suo discorso del 2011 fu pubblicato nel libro Starmus: 50 Years of Man in Space. Tarter è un membro del Comitato consultivo del Curiosity Stream. Nel maggio del 2013, fu introdotto al Congresso il premio Science Laureates of the United States Act. Tarter fu segnalata da un commentatore come possibile candidato per la posizione di laureato della scienza, se l'atto dovesse passare.

Attestati

Le fu assegnato un Lifetime Achievement Award da parte di Women in Aerospace nel 1989.
Fu eletta socia del Committee for Skeptical Inquiry nel 1994. Chabot Observatory l'ha nominata la loro persona dell'anno nel 1997. Telluride Tech Festival Award of Technology nel 2001.
Fu eletta socia dell'American Association for the Advancement of Science nel 2002 e della California Academy of Sciences nel 2003. Adler Planetarium Women in Space Science Award nel 2003.
Fu nominata tra le 100 più influenti personalità del mondo da Time Magazine in 2004.
Due medaglie del servizio pubblico da parte della NASA l'asteroide della fascia principale 1999 TJ16, scoperto nel 1999, nel 2005 è stato denominato in suo onore 74824 Tarter dall'Unione Astronomica Internazionale. Wonderfest's Carl Sagan Prize for Science Popularization nel 2005.
Destinataria del TED Prize nel 2009.

Curiosità

Suo padre (morto quando Jill aveva 12 anni) fu una vera ispirazione, incoraggiando la curiosità della figlia ed evitando di suggerirle di seguire ambiti ritenuti più appropriati per una ragazza quando lei annunciò di voler diventare un'ingegnera.
Le è stato dedicato un asteroide denominato 74824 Tarter.

Riferimenti

https://it.wikipedia.org/wiki/Jill_Tarter
https://notiziescientifiche.it

Collection

Citation

Marlena Tortul, “JILL TARTER,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/655.