VERA COOPER RUBIN
Dublin Core
Title
VERA COOPER RUBIN
Creator
Sofia Marchesini
Contributor
Sofia Marchesini
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Vera Cooper Rubin
Luogo e data di nascita
Philadelphia, 23 luglio 1928
Luogo e data di morte
Princeton, 25 dicembre 2016
Biografia
Nasce in una famiglia di immigrati ebrei. Il padre, Philip Cooper, era un ingegnere elettrico mentre la madre era Rose Applebaum.
Rubin aveva studiato astronomia al Vassar College, nello Stato di New York, e voleva iscriversi alla Princeton University per un corso superiore di specializzazione (graduate school) proprio in astronomia, che tuttavia è rimasto precluso alle donne fino al 1975, una circostanza davvero notevole, e riprovevole, considerato l'importante ruolo che le donne hanno rivestito nel campo dell'astronomia nel secolo scorso. Dopo aver conseguito un master in fisica alla Cornell University, dove aveva studiato non solo con giganti come Richard Feynman e Hans Bethe, ma anche con il brillante e poetico Philip Morrison, si era trasferita alla Georgetown University, dove aveva conseguito il dottorato di ricerca nel 1954, sotto la guida di un altro prodigio della fisica, George Gamow. Durante questo periodo, Rubin seguiva le lezioni di sera, mentre il marito aspettava in macchina perché lei non sapeva guidare.
Il suo lavoro più importante è stata la scoperta della discrepanza tra le predizioni sul momento angolare delle galassie e il loro reale movimento misurabile, ottenuto attraverso lo studio della curva di rotazione galattica.I tentativi di conciliare i dati ottenuti con le previsioni matematiche hanno portato a sviluppare il concetto di materia oscura, sebbene Rubin stessa non sia d'accordo: "mi piacerebbe sapere che le leggi di Newton possano essere modificate in modo da descrivere correttamente le interazioni gravitazionali a grandi distanze. Questo è più attraente di un universo pieno di un nuovo genere di particelle sub-nucleari. La scoperta fondamentale di Rubin fu quando iniziò la collaborazione con Kent Ford per studiare il moto di stelle e gas nella vicina galassia Andromeda. Cinque anni dopo aver raggiunto il DMT, Rubin e Ford avevano notato che la rotazione di Andromeda era anomala. La sua periferia infatti ruotava così velocemente che avrebbe dovuto essere proiettata lontano, se l'unica massa a tenerla insieme fosse stata la materia visibile ai telescopi. Contemporaneamente alle osservazioni di Rubin e Ford, l'astronomo australiano Ken Freeman aveva osservato una rotazione anomala simile in altre galassie a spirale, suggerendo ancora una volta la presenza di quella che oggi è conosciuta come materia oscura. Si è spenta il 25 dicembre 2016 nella sua residenza di Princeton, nel New Jersey, all'età di 88 anni
Rubin aveva studiato astronomia al Vassar College, nello Stato di New York, e voleva iscriversi alla Princeton University per un corso superiore di specializzazione (graduate school) proprio in astronomia, che tuttavia è rimasto precluso alle donne fino al 1975, una circostanza davvero notevole, e riprovevole, considerato l'importante ruolo che le donne hanno rivestito nel campo dell'astronomia nel secolo scorso. Dopo aver conseguito un master in fisica alla Cornell University, dove aveva studiato non solo con giganti come Richard Feynman e Hans Bethe, ma anche con il brillante e poetico Philip Morrison, si era trasferita alla Georgetown University, dove aveva conseguito il dottorato di ricerca nel 1954, sotto la guida di un altro prodigio della fisica, George Gamow. Durante questo periodo, Rubin seguiva le lezioni di sera, mentre il marito aspettava in macchina perché lei non sapeva guidare.
Il suo lavoro più importante è stata la scoperta della discrepanza tra le predizioni sul momento angolare delle galassie e il loro reale movimento misurabile, ottenuto attraverso lo studio della curva di rotazione galattica.I tentativi di conciliare i dati ottenuti con le previsioni matematiche hanno portato a sviluppare il concetto di materia oscura, sebbene Rubin stessa non sia d'accordo: "mi piacerebbe sapere che le leggi di Newton possano essere modificate in modo da descrivere correttamente le interazioni gravitazionali a grandi distanze. Questo è più attraente di un universo pieno di un nuovo genere di particelle sub-nucleari. La scoperta fondamentale di Rubin fu quando iniziò la collaborazione con Kent Ford per studiare il moto di stelle e gas nella vicina galassia Andromeda. Cinque anni dopo aver raggiunto il DMT, Rubin e Ford avevano notato che la rotazione di Andromeda era anomala. La sua periferia infatti ruotava così velocemente che avrebbe dovuto essere proiettata lontano, se l'unica massa a tenerla insieme fosse stata la materia visibile ai telescopi. Contemporaneamente alle osservazioni di Rubin e Ford, l'astronomo australiano Ken Freeman aveva osservato una rotazione anomala simile in altre galassie a spirale, suggerendo ancora una volta la presenza di quella che oggi è conosciuta come materia oscura. Si è spenta il 25 dicembre 2016 nella sua residenza di Princeton, nel New Jersey, all'età di 88 anni
Attestati
Riconoscimenti: Dickson Prize; National Medal of Science, 1993; Henry Norris Russell Lectureship, 1994; Gold Medal of the Royal Astronomical Society, 1996 Bruce Medal, 2003 James Craig Watson Medal, 2004 Le è stato dedicato un asteroide, 5726 Rubin
Curiosità
Le è stato dedicato un asteroide, 5726 Rubin
Riferimenti
http://www.lescienze.it/news/2016/12/28/news/vera_rubin_1928_2016-3363332/ https://it.wikipedia.org/wiki/Vera_Rubin https://tuttidentro.eu/2017/04/01/vera-rubin-la-donna-porto-alla-luce-la-materia-oscura/
Collection
Citation
Sofia Marchesini, “VERA COOPER RUBIN,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 21, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/665.