Frangula alnus
Dublin Core
Title
Frangula alnus
Creator
Riccardo Marchesini
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Frangula alnus
Nome comune
FRANGOLA, ALNO NERO
Etimologia
Dal latino frangere= spezzare, con riferimento alla fragilità dei rami della specie; secondo altri ci si riferisce alle proprietà 'dirompenti' della drastica azione lassativa. Il nome specifico è un chiaro richiamo all'ontano, le cui foglie somigliano molto a quelle di questa specie e con cui spesso convive.
Ambiente
Pianta indifferente alla matrice ed alla natura del terreno, seppure piuttosto diffusa, non è molto comune e si adatta sia a suoli idromorfi sia a suoli abbastanza aridi e talvolta pietrosi, sempre però carenti di azoto; vegeta dalla pianura fino a 1300 m di altezza, lungo i corsi d' acqua e e nei boschi. Si può considerare specie pioniera, preparatoria all'avvento della vegetazione arborea in situazioni di eccesso di umidità nel suolo (torbiere, prati umidi, acquitrini, ecc.).
Caratteri botanici
ARBUSTO alto da 1 a 4(6) m, eretto, con chioma non molto densa;
RAMI fragili rossicci eretti ;
CORTECCIA che con facilità si distacca, di color grigiastro con sfumature rosse;
LEGNO tenero, color avorio-verdastro
FOGLIE color verde intenso lucido superiormente, leggermente più chiaro ed opaco inferiormente, a lamina obovata o subrotonda, spesso anche rotondata; nervature secondarie pennate ed arcuate, che non raggiungono il margine;
FIORI calice piccolo (3-4 mm), formato da 5 elementi petaloidi cuneiformi, da verdi a bianchi fino al rosa all'estremità, 5 stami e 1 pistillo a stilo brevissimo.
FRUTTI sono piccole drupe globose, variabili in colore dal verde al rosso fino al nero bluastro a maturità.
RAMI fragili rossicci eretti ;
CORTECCIA che con facilità si distacca, di color grigiastro con sfumature rosse;
LEGNO tenero, color avorio-verdastro
FOGLIE color verde intenso lucido superiormente, leggermente più chiaro ed opaco inferiormente, a lamina obovata o subrotonda, spesso anche rotondata; nervature secondarie pennate ed arcuate, che non raggiungono il margine;
FIORI calice piccolo (3-4 mm), formato da 5 elementi petaloidi cuneiformi, da verdi a bianchi fino al rosa all'estremità, 5 stami e 1 pistillo a stilo brevissimo.
FRUTTI sono piccole drupe globose, variabili in colore dal verde al rosso fino al nero bluastro a maturità.
Usi
La corteccia contiene l'albuminoide ramnotossina, che, dopo essiccazione, perde la tossicità e si trasforma in antrachinone, unitamente a glucofrangulina e ramnoxantina; questi principi hanno azione lassativa, regolatrice dell'intestino e del fegato. La corteccia stessa e i frutti erano un tempo impiegati per tinture.
Collection
Citation
Riccardo Marchesini, “Frangula alnus,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/71.