NITROGLICERINA
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Title
NITROGLICERINA
Creator
Elia Bergamasco
Contributor
Elia Bergamasco
Chimica Item Type Metadata
Denominazione
Nomenclatura IUPAC: 1,2,3-trinitrossipropano
Nomenclatura tradizionale: Trinitrina
Nome Commerciale: Nitroglicerina
Denominazione in inglese: Nitroglycerin
Nomenclatura tradizionale: Trinitrina
Nome Commerciale: Nitroglicerina
Denominazione in inglese: Nitroglycerin
Formula chimica
C3H5N3O9
Formula di struttura
http://www.cosmicnoise.it/o/admin/files/show/2595
L'immagine rappresenta bidimensionalmente la formula di struttura.
http://www.cosmicnoise.it/o/admin/files/show/2596
L'immagine rappresenta la formula di struttura in 3D.
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Proprietà fisico/chimiche
Massa molare: 227.09 g/mol
Densità: 1.6 g/cm3
Scarsa solubilità in acqua e negli idrocarburi alifatici; buona solubilità invece negli alcoli e nei solventi organici polari
Punto di fusione: 13,2 °C (286.2 K)
Punto di ebollizione: 50 °C (323 K)
Punto di detonazione: 200 °C (473 K)
Variazione di Entalpia: -1.5 MJ/mol
Densità: 1.6 g/cm3
Scarsa solubilità in acqua e negli idrocarburi alifatici; buona solubilità invece negli alcoli e nei solventi organici polari
Punto di fusione: 13,2 °C (286.2 K)
Punto di ebollizione: 50 °C (323 K)
Punto di detonazione: 200 °C (473 K)
Variazione di Entalpia: -1.5 MJ/mol
Stato naturale e diffusione
La nitroglicerina a temperatura ambiente è un liquido incolore o giallo chiaro, oleoso e denso che si decompone facilmente diventando talmente instabile che ogni minima scossa, urto o sfregamento induce una esplosione spontanea con una velocità di detonazione di circa 7000–7400 m/s.
Processo produttivo
La nitroglicerina si ottiene industrialmente per gocciolazione della glicerina in una miscela nitrante, ossia una miscela di acido nitrico concentrato e acido solforico, dove l'acido solforico serve non solo come disidratante, ma anche per formare lo ione nitronio, che è il vero agente nitrante. Il tutto è svolto a 15 °C circa in rigorose condizioni di sicurezza. Negli impianti di produzione della nitroglicerina il processo di reazione viene eseguito da macchine e robot telecomandati a debita distanza.
HNO3 + H2SO4 → H2NO3+ + HSO4-
H2NO3+ → NO2+ + H2O
C3H5(OH)3 + NO2+ → C3H5(OH)2ONO2++H+
HSO4- + H+ → H2SO4
HNO3 + H2SO4 + C3H5(OH)3 → C3H5(ONO2)3 + H2SO4 + H2O
HNO3 + H2SO4 → H2NO3+ + HSO4-
H2NO3+ → NO2+ + H2O
C3H5(OH)3 + NO2+ → C3H5(OH)2ONO2++H+
HSO4- + H+ → H2SO4
HNO3 + H2SO4 + C3H5(OH)3 → C3H5(ONO2)3 + H2SO4 + H2O
Utilizzi, applicazioni
La nitroglicerina, date le sue proprietà, viene impiegata come componente in numerosi esplosivi, primo tra cui la dinamite. Tuttavia grazie alle sue proprietà vasodilatatorie trova impego anche in campo medico come stimolante cardiaco e nel trattamento dell’insufficienza coronarica.
Nel dettaglio, l'uso della nitroglicerina è indicato nei seguenti casi:
• Trattamento preventivo dell'angina pectoris, sia in monoterapia che in associazione ad altri farmaci anti-anginosi;
• Trattamento delle crisi di angina pectoris;
• Insufficienza ventricolare sinistra acuta, susseguente o meno ad infarto del miocardio;
• Crisi ipertensiva;
• Edema polmonare acuto e pre-edema polmonare;
• Trattamento del dolore provocato dalle ragadi anali.
Nel dettaglio, l'uso della nitroglicerina è indicato nei seguenti casi:
• Trattamento preventivo dell'angina pectoris, sia in monoterapia che in associazione ad altri farmaci anti-anginosi;
• Trattamento delle crisi di angina pectoris;
• Insufficienza ventricolare sinistra acuta, susseguente o meno ad infarto del miocardio;
• Crisi ipertensiva;
• Edema polmonare acuto e pre-edema polmonare;
• Trattamento del dolore provocato dalle ragadi anali.
Cenni storici
La nitroglicerina fu sintetizzata da Ascanio Sobrero medico italiano e appassionato di chimica nel 1847 che la sperimentò su se stesso, oltre che sugli animali, trovando che essa aveva effetti terapeutici quale vasodilatatore. Egli aveva tuttavia rilevato che delle gocce di questa sostanza poste su un incudine e battute con un martello mostravano un’azione esplosiva. Successivamente nel 1867 Alfred Nobel scoprì che la farina fossile assorbiva la nitroglicerina rendendo l’esplosivo manipolabile senza rischi e brevettò tale scoperta con il nome di dinamite.
Note
L'immagine nitroglicerina_4,.jpg rappresenta un'esplosione ad Ardesio, dove 40 cariche di dinamite (quasi 25 chilogrammi di esplosivo) sono state posizionate dagli operai per far sgretolare il costone roccioso da cui è partita una frana durante il 9 marzo 2019.
Riferimenti
https://www.chimica-online.it/composti-organici/nitroglicerina.htm https://www.chimicamo.org/tutto-chimica/nitroglicerina.html https://it.wikipedia.org/wiki/Nitroglicerina https://www.my-personaltrainer.it/benessere/nitroglicerina.html www.annodellachimica.unito.it/Concorsi/Ipertesti/I.S.%20Sobrero_Ascanio%20Sobrero/Sobrero_definitivo/nobel.html http://www.valseriananews.it/2019/03/18/ardesio-lesplosione-che-ha-sgretolato-la-montagna/
Collection
Citation
Elia Bergamasco, “NITROGLICERINA,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed December 24, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/768.