MARIA SKLODOWSKA CURIE

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Title

MARIA SKLODOWSKA CURIE

Creator

Giacomo Vidoz

Contributor

Giacomo Vidoz

Scienziati Item Type Metadata

Nome completo

Maria Sklodowska Curie

Luogo e data di nascita

Varsavia(Polonia),7 novembre 1867

Luogo e data di morte

Passy(Francia),4 luglio 1934

Biografia

Figlia di Władysław Skłodowski (1832-1902) e di Bronisława Boguska (1834-1879), ultima di cinque figli, Maria inizia gli studi con il padre, da autodidatta, proseguendoli poi a Varsavia e infine all'Università della Sorbona di Parigi, laureandosi in matematica e fisica. Per nascita Maria possiede tre qualità che presto la renderanno la beniamina degli insegnanti: memoria, capacità di concentrazione e sete di sapere. All'età di 15 anni Maria Sklodowska conclude gli studi secondari al Ginnasio ottenendo la medaglia d'oro che designa i migliori. Per un anno insieme a sua sorella Bronia, con la quale rimarrà sempre molto legata, trascorre una deliziosa parentesi di tranquillità e divertimenti in campagna da alcuni parenti.Nel 1885 Maria si presenta in un'agenzia di collocamento per cercare lavoro a causa delle difficoltà economiche della famiglia e trova un'occupazione come governante presso diverse famiglie. Ci si può intenerire davanti all'immagine di Maria Curie, stella della scienza, che diventa "governante", oppure si può vedere in questa decisione uno spirito d'eccezionale indipendenza per una ragazza del suo secolo. Nel 1891 Maria può finalmente lasciare il lavoro e trasferirsi a Parigi ospite di sua sorella Bronia e del marito Casimiro Dluski per proseguire i suoi studi. È il 3 novembre 1891, Marie "attraversa il cortile della Sorbona" dove si è iscritta, francesizzando il suo nome, per preparare una laurea in scienze. Compirà 24 anni il 7 novembre. Esattamente quindici anni più tardi, il 5 novembre 1906, Marie Curie sarà la prima donna ammessa a insegnare alla Sorbona.Durante la prima guerra mondiale, Marie Curie operò in qualità di radiologa per il trattamento dei soldati feriti: dotando un'automobile di un'apparecchiatura radiografica rese possibili le indagini radiologiche effettuate in prossimità del fronte e partecipò alla formazione di tecnici e infermieri. Dopo la guerra divenne attiva nella Commissione Internazionale per la Cooperazione Intellettuale della Lega delle Nazioni per migliorare le condizioni di lavoro degli scienziati.
Nel 1909 fondò a Parigi l'Institut du radium, oggi noto come Istituto Curie e, nel 1932, un altro analogo istituto a Varsavia, anch'esso successivamente rinominato Istituto Curie.
Nel 1921 effettuò un viaggio negli Stati Uniti per raccogliere i fondi monetari necessari a continuare le ricerche sul radio; ovunque fu accolta in modo trionfale.
Negli ultimi anni della sua vita fu colpita da una grave forma di anemia aplastica, malattia quasi certamente contratta a causa delle lunghe esposizioni alle radiazioni di cui, all'epoca, si ignorava la pericolosità. Morì nel sanatorio di Sancellemoz di Passy in Alta Savoia, nel 1934. Ancora oggi, tutti i suoi appunti di laboratorio successivi al 1890, persino i suoi ricettari di cucina, sono considerati pericolosi a causa del loro contatto con sostanze radioattive. Sono conservati in apposite scatole piombate e chiunque voglia consultarli deve indossare abiti di protezione.

Attestati

Maria Skłodowska Curie fu la prima persona a vincere o condividere due premi Nobel. Oltre a lei soltanto un'altra persona sino ad ora, ha ricevuto due premi Nobel in due campi differenti: Linus Pauling (sebbene quest'ultimo, oltre a quello per la chimica nel 1954 ne abbia ottenuto un altro nel 1962 per la pace). Altri ne hanno ricevuti due nello stesso settore: John Bardeen (entrambi in fisica) e Frederick Sanger (entrambi in chimica).
Insieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel, Maria Skłodowska-Curie ricevette – prima donna della storia – il premio Nobel per la fisica nel 1903.Otto anni dopo, nel 1911, le fu dato un altro premio Nobel, questa volta per la chimica.Assieme al marito Pierre Curie ricevette la Medaglia Davy nel 1903 e la Medaglia Matteucci nel 1904.
Il 20 aprile 1995 le sue spoglie (insieme a quelle del marito Pierre) sono state trasferite dal cimitero di Sceaux al Pantheon di Parigi. È stata la prima donna della storia ad avere ricevuto questo onore (per meriti propri). Per il timore di contaminazioni radioattive, la sua bara è stata avvolta in una camicia di piombo.
Una moneta da 100 franchi francesi e una banconota da 20.000 złoty polacchi che la raffigurano furono emesse negli anni novanta.
Ai coniugi Curie è stato dedicato un asteroide, il 7000 Curie, e un minerale di uranio: la curite. A Maria-Skłodowska è stato dedicato un altro minerale di uranio: la sklodowskite oltre all'unità di misura della radioattività: il curie.
Il gruppo pioniere della musica elettronica Kraftwerk le rendono omaggio in uno dei loro brani più famosi: Radioactivity ("discovered by Madame Curie"), brano che dà il titolo all'intero album del gruppo tedesco del 1975.

Pubblicazioni

Maria Curie non ha pubblicato libri o articoli scientifici, ma molti appunti e manoscritti sulla radioattività prodotti da Maria Slodowska sono difficili da raggiungere: i suoi manoscritti in effetti sono riposti in scatole piombate perchè definiti ancora radioattivi e pericolosi. I suoi appunti adesso possono essere letti soltanto attraverso l'uso di una tuta protettiva.

Curiosità

La figlia maggiore, Irène Joliot-Curie, vinse anch'ella un premio Nobel per la chimica (insieme al marito Frédéric Joliot-Curie) nel 1935, l'anno successivo la morte della madre. La secondogenita, Ève Denise Curie, scrittrice, fu tra l'altro consigliere speciale del Segretariato delle Nazioni Unite e ambasciatrice dell'UNICEF in Grecia. La nipote Hélène Langevin-Joliot è professoressa di fisica nucleare all'Università di Parigi. Un altro nipote, Pierre Joliot è un noto biochimico che si occupa dello studio della fotosintesi.

Riferimenti

https:Françoise Giroud, Marie Curie: Il primo Nobel di nome donna, Milano, Rizzoli,198 //it.wikipedia.org/wiki/Marie_Curie#Biografia
https://www.focus.it/scienza/scienze/marie-curie

Collection

Citation

Giacomo Vidoz, “MARIA SKLODOWSKA CURIE,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed December 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/776.