JOSEPH VON FRAUNHOFER
Dublin Core
Title
JOSEPH VON FRAUNHOFER
Creator
Marco Mian
Contributor
Marco Mian
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Joseph von Fraunhofer
Luogo e data di nascita
Straubing (Germania), 6 marzo 1787
Luogo e data di morte
Monaco di Baviera (Germania), 7 giugno 1826
Biografia
Joseph von Fraunhofer è stato un fisico e astronomo tedesco. Egli nacque a Straubing il 6 marzo 1787, era l'undicesimo figlio di Maria Anna Frohlich e Franz Xaver Fraunhofer, un maestro vetraio. Fraunhofer proveniva da una famiglia povera, ricevette solo l'educazione elementare e successivamente entrò come apprendista nella bottega del padre.
Nel 1798, all'età di 11 anni, rimase orfano di entrambi i genitori e, non avendo i mezzi per studiare, lavorò come apprendista presso l'officina del vetraio Philipp Anton Weichelsberger. In tale luogo si occupò della costruzione di specchi e della lavorazione del vetro. Le sue condizioni di lavoro erano molto dure, infatti si doveva occupare della casa del suo datore di lavoro, che non gli lasciava tempo per leggere e studiare, come egli avrebbe desiderato.
Nel 1801 il negozio in cui lavorava crollò e Fraunhofer rimase sepolto sotto le macerie. Il principe elettore Massimiliano IV Giuseppe e Joseph Utzschneider assisterono all'operazione di salvataggio e lo aiutarono. Infatti, gli diedero un sussidio di 80 ducati, che Fraunhofer utilizzò per acquistare un libro di ottica e una macchina per lavorare il vetro. Inoltre, costrinsero il datore di lavoro a tollerare i suoi studi.
Nel 1806 Fraunhofer fu assunto, come ottico apprendista, presso il laboratorio di Utzschneider e Georg von Reichenbach per costruire le lenti per i loro strumenti geodetici di precisione. In tale luogo ideò nuove macchine e metodi di molatura e lucidatura delle lenti. Dopo otto mesi di studio, andò a lavorare presso l'Istituto di Ottica nell'abbazia di Benediktbeuern, un monastero benedettino sconsacrato, che si occupava della fabbricazione del vetro. Presso questa sede lavorò lo svizzero Pier Louis Guinand, un esperto della produzione di vetro flint e crown, che insegnò a Fraunhofer le sue tecniche. Fraunhofer assunse la responsabilità di tutta la progettazione e produzione delle lenti dal 1814, quando Guinand tornò in Svizzera, e divenne anche socio della ditta. In questa sede scoprì come realizzare il miglior vetro ottico dell'epoca ed inventò un metodo molto preciso per misurare la dispersione ottica. A seguito di queste scoperte, nel 1818 Fraunhofer diventò direttore di quest'istituto, che produceva piccoli cannocchiali, occhiali, microscopi e grandi telescopi. Durante la sua permanenza presso questo monastero inventò l'eliometro, il micrometro e perfezionò il microscopio. Fraunhofer costruì anche un grande telescopio per l'osservatorio russo di Tartu (attuale Estonia), che consegnò nel 1819, e col quale l'astronomo Struve osservò e misurò più di tremila stelle doppie. Gli strumenti, da lui inventati e realizzati, consentirono alla Baviera di sostituire l'Inghilterra come centro di industrie ottiche.
Nel 1814 Fraunhofer inventò lo spettroscopio ed analizzò, in modo serio e rigoroso, le righe di assorbimento nello spettro del Sole e realizzò un disegno formato da 574 linee nere sullo spettro colorato della luce solare.
Nel 1821 perfezionò il reticolo di diffrazione, dimostrò come misurare esattamente la lunghezza d'onda della luce e, attraverso queste scoperte, trasformò la spettroscopia da arte a scienza. Fraunhofer fu il primo a notare che gli spettri di Sirio e di altre stelle brillanti erano diversi tra loro e da quello del Sole, dando inizio alla spettroscopia stellare.
Fraunhofer morì giovane, all'età di 39 anni, il 7 giugno del 1826 per tubercolosi polmonare. Venne sepolto all'Alter Münchner Südfriedhof (Antico Cimitero Meridionale di Monaco).
Nel 1798, all'età di 11 anni, rimase orfano di entrambi i genitori e, non avendo i mezzi per studiare, lavorò come apprendista presso l'officina del vetraio Philipp Anton Weichelsberger. In tale luogo si occupò della costruzione di specchi e della lavorazione del vetro. Le sue condizioni di lavoro erano molto dure, infatti si doveva occupare della casa del suo datore di lavoro, che non gli lasciava tempo per leggere e studiare, come egli avrebbe desiderato.
Nel 1801 il negozio in cui lavorava crollò e Fraunhofer rimase sepolto sotto le macerie. Il principe elettore Massimiliano IV Giuseppe e Joseph Utzschneider assisterono all'operazione di salvataggio e lo aiutarono. Infatti, gli diedero un sussidio di 80 ducati, che Fraunhofer utilizzò per acquistare un libro di ottica e una macchina per lavorare il vetro. Inoltre, costrinsero il datore di lavoro a tollerare i suoi studi.
Nel 1806 Fraunhofer fu assunto, come ottico apprendista, presso il laboratorio di Utzschneider e Georg von Reichenbach per costruire le lenti per i loro strumenti geodetici di precisione. In tale luogo ideò nuove macchine e metodi di molatura e lucidatura delle lenti. Dopo otto mesi di studio, andò a lavorare presso l'Istituto di Ottica nell'abbazia di Benediktbeuern, un monastero benedettino sconsacrato, che si occupava della fabbricazione del vetro. Presso questa sede lavorò lo svizzero Pier Louis Guinand, un esperto della produzione di vetro flint e crown, che insegnò a Fraunhofer le sue tecniche. Fraunhofer assunse la responsabilità di tutta la progettazione e produzione delle lenti dal 1814, quando Guinand tornò in Svizzera, e divenne anche socio della ditta. In questa sede scoprì come realizzare il miglior vetro ottico dell'epoca ed inventò un metodo molto preciso per misurare la dispersione ottica. A seguito di queste scoperte, nel 1818 Fraunhofer diventò direttore di quest'istituto, che produceva piccoli cannocchiali, occhiali, microscopi e grandi telescopi. Durante la sua permanenza presso questo monastero inventò l'eliometro, il micrometro e perfezionò il microscopio. Fraunhofer costruì anche un grande telescopio per l'osservatorio russo di Tartu (attuale Estonia), che consegnò nel 1819, e col quale l'astronomo Struve osservò e misurò più di tremila stelle doppie. Gli strumenti, da lui inventati e realizzati, consentirono alla Baviera di sostituire l'Inghilterra come centro di industrie ottiche.
Nel 1814 Fraunhofer inventò lo spettroscopio ed analizzò, in modo serio e rigoroso, le righe di assorbimento nello spettro del Sole e realizzò un disegno formato da 574 linee nere sullo spettro colorato della luce solare.
Nel 1821 perfezionò il reticolo di diffrazione, dimostrò come misurare esattamente la lunghezza d'onda della luce e, attraverso queste scoperte, trasformò la spettroscopia da arte a scienza. Fraunhofer fu il primo a notare che gli spettri di Sirio e di altre stelle brillanti erano diversi tra loro e da quello del Sole, dando inizio alla spettroscopia stellare.
Fraunhofer morì giovane, all'età di 39 anni, il 7 giugno del 1826 per tubercolosi polmonare. Venne sepolto all'Alter Münchner Südfriedhof (Antico Cimitero Meridionale di Monaco).
Attestati
● Uno dei crateri sulla Luna è stato chiamato Fraunhofer in suo onore.
● Le righe di assorbimento nello spettro del Sole sono chiamate linee di Fraunhofer.
● La distanza di Fraunhofer è chiamata così in suo ricordo.
● Nel 1822 ottenne un dottorato onorario dall'Università di Erlangen.
● Nel 1823 fu nominato professore del gabinetto di fisica alla Bayerische Akademie der Wissenschaften.
● Nel 1824 fu insignito dell'Ordine al merito della Corona Bavarese, divenne nobile e gli venne concessa la cittadinanza onoraria di Monaco.
● Alla memoria di Fraunhofer, è intitolata la Fraunhofer-Gesellschaft, la più grande organizzazione per la ricerca scientifica applicata in Europa. Dal 2009, vi è anche una sede in Italia a Bolzano nominata come Fraunhofer Italia Research.
● Le righe di assorbimento nello spettro del Sole sono chiamate linee di Fraunhofer.
● La distanza di Fraunhofer è chiamata così in suo ricordo.
● Nel 1822 ottenne un dottorato onorario dall'Università di Erlangen.
● Nel 1823 fu nominato professore del gabinetto di fisica alla Bayerische Akademie der Wissenschaften.
● Nel 1824 fu insignito dell'Ordine al merito della Corona Bavarese, divenne nobile e gli venne concessa la cittadinanza onoraria di Monaco.
● Alla memoria di Fraunhofer, è intitolata la Fraunhofer-Gesellschaft, la più grande organizzazione per la ricerca scientifica applicata in Europa. Dal 2009, vi è anche una sede in Italia a Bolzano nominata come Fraunhofer Italia Research.
Pubblicazioni
I principali libri, scritti da Fraunhofer, sono i seguenti:
● Prismatic and Diffraction Spectra
●Joseph von Fraunhofer's Gesammelte Schriften: Im Auftrage der mathematisch-physikalischen Classe der Königlich Bayerischen Akademie der Wissenschaften
● Der Briefwechsel Joseph von Fraunhofers: Briefe und Dokumente aus der Ära Fraunhofer, Reichenbach und Utzschneider.
I principali articoli scientifici, realizzati dal medesimo, sono i seguenti:
● Spettroscopio
● Reticolo di diffrazione
● Eliometro
● Micrometro
● Telescopio riflettore per l'osservatorio russo di Tartu (attuale Estonia)
● Disegno delle 574 linee nere sullo spettro colorato della luce solare
● Prismatic and Diffraction Spectra
●Joseph von Fraunhofer's Gesammelte Schriften: Im Auftrage der mathematisch-physikalischen Classe der Königlich Bayerischen Akademie der Wissenschaften
● Der Briefwechsel Joseph von Fraunhofers: Briefe und Dokumente aus der Ära Fraunhofer, Reichenbach und Utzschneider.
I principali articoli scientifici, realizzati dal medesimo, sono i seguenti:
● Spettroscopio
● Reticolo di diffrazione
● Eliometro
● Micrometro
● Telescopio riflettore per l'osservatorio russo di Tartu (attuale Estonia)
● Disegno delle 574 linee nere sullo spettro colorato della luce solare
Curiosità
● Il suo cognome presenta il “von”, che gli fu attribuito quando ricevette il titolo nobiliare.
● Fraunhofer morì avvelenato dai vapori di metalli pesanti, ai quali era esposto durante la produzione del vetro, quindi la causa della sua morte fu una tubercolosi polmonare.
● Sulla sua tomba è incisa la frase Aproximavit sidera, che significa Avvicinò gli astri, infatti egli diede un notevole contributo alla scienza dell'epoca.
● Fraunhofer morì avvelenato dai vapori di metalli pesanti, ai quali era esposto durante la produzione del vetro, quindi la causa della sua morte fu una tubercolosi polmonare.
● Sulla sua tomba è incisa la frase Aproximavit sidera, che significa Avvicinò gli astri, infatti egli diede un notevole contributo alla scienza dell'epoca.
Riferimenti
● https://www.aif.it/fisico/biografia-joseph-von-fraunhofer/
● http://www.treccani.it/enciclopedia/joseph-von-fraunhofer/
● https://catalogo.museogalileo.it/biografia/JosephVonFraunhofer.html
● https://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_von_Fraunhofer
● https://gbm.difa.unibo.it/paola/didattica/AA2018-2019/SdA/Lezione_23_17dic2018.pdf
● http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/ShowDialog.aspx?WEB=INAFS&Title=ADETAILTITLE&tbl=L&tsk=AUT&ID=23&Opac=DEFAULT
● http://www.treccani.it/enciclopedia/joseph-von-fraunhofer/
● https://catalogo.museogalileo.it/biografia/JosephVonFraunhofer.html
● https://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_von_Fraunhofer
● https://gbm.difa.unibo.it/paola/didattica/AA2018-2019/SdA/Lezione_23_17dic2018.pdf
● http://www.beniculturali.inaf.it/sicap/ShowDialog.aspx?WEB=INAFS&Title=ADETAILTITLE&tbl=L&tsk=AUT&ID=23&Opac=DEFAULT
Collection
Citation
Marco Mian, “JOSEPH VON FRAUNHOFER,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 21, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/863.