EMMY NOETHER

EMMY NOETHER

Elin Pussini

Elin Pussini

Amalie Emmy Noether

Erlangen (Germania), 23 marzo 1882

Bryn Mawr (Pennsylvania, USA ) 14 aprile 1935

Figlia del matematico Max Noether e di Ida Kaufmann, una donna benestante di origine ebraica, all’inizio era vicina all’insegnamento delle lingue inglese e francese, ma frequentò l’università dove insegnava il padre e si avvicinò alla matematica. Successivamente lavorò all’Istituto di Matematica per sette anni, senza essere pagata. Nel 1915 fu invitata a far parte del Dipartimento di Matematica dell'Università Georg-August di Gottinga ma alcuni membri della facoltà di Filosofia si opposero, sostenendo che non lo meritava essendo donna, perciò lavoro sotto il nome di Hilbert. Nel 1919 le fu infine concesso di sostenere l'esame per l'abilitazione, che ottenne continuando però a insegnare senza stipendio fino al 1923. Durante gli anni trascorsi a Gottinga ottenne rispetto e stima a livello mondiale per i suoi innovativi lavori matematici. Poco dopo a causa del regime nazista non potè più lavorare, essendo ebrea. Emigrò negli Stati Uniti, preciasmente Pennsylvania, dove lavorò al Bryn Mawr College in Pennsylvania. Morì nel 1935 in seguito ad un intervento di chirurgia. Albert Einstein scrisse il suo necrologio sul New York Times e fu definita da Pavel Alexandrov, un topologo russo, «il più grande matematico donna di tutti i tempi». Anche latri suoi colleghi scrivono di lei, come Weyl , Dieudonné e Wiener, quest’ultimo la definisce come la donna più importante della storia della matematica, equivalente a quello che Marie Curie era stata per la fisica.

Nel 1932 l’Ackermann-Teubner Memorial Prize ( assieme ad Emil Artin ed era molto prestigioso e prevedeva la somma di 500 Reichsmark).
Nello stesso anno fu invitata al Congresso Internazionale dei Matematici a Zurigo,dove fu una dei plenary speakers, prima donna a ricevere questo onore.

Algebra
Collected papers
Über die Bildung des Formensystems der ternären biquadratischen Form (1908)

Quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale legò con Ernst Fischer, tanto che quando tornava a casa dai loro incontri Emmy era solita progredire nello sviluppo delle sue teorie e focalizzare le sue conclusioni su una cartolina indirizzata a Fisher. Tra i due c’era una perfetta intesa scientifica ma non vi era nulla di sentimentale.

Wikipedia : https://it.wikipedia.org/wiki/Emmy_Noether Il tascabile: https://www.iltascabile.com/scienze/emmy-noether-matematica/
Il corriere: https://www.corriere.it/scuola/universita/19_marzo_07/emmy-noether-matematica-geniale-che-piaceva-einstein-7ba7dd8e-34fb-11e9-9316-3a96070c5354.shtml
Enciclopedia delle donne (Emilia Mezzetti e Maura Ughi) : http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/emmy-noether/