Crocus reticolatus
Dublin Core
Title
Crocus reticolatus
Creator
Anna Mazzolini
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Crocus reticolatus
Nome comune
ZAFFERANO TRIESTINO
Etimologia
Il nome del genere “Crocus” è ricavato dalla parola greca “Krokos”, che significa filamento e si riferisce agli stimmi sfrangiati tipici di alcune specie. Il nome della specie “reticulatus” è dovuto alle fibre che avvolgono il bulbo, formanti un evidente reticolo a maglie poligonali ben distinte.
Ambiente
E' diffuso nell'Italia nord-orientale, in Ungheria, nella penisola balcanica, in Europa centro-orientale, in Turchia e nel Caucaso. Cresce su pendii erbosi e pascoli aridi fino a 900 m slm.
Caratteri botanici
FUSTO – di piccole dimensioni (altezza alla fioritura compresa in genere tra i 10 e i 20 cm).
FOGLIE – inferiori ridotte alle sole guaine, foglie superiori erette, strettamente lineari (larghezza circa 1-1,4 mm) già completamente sviluppate alla fioritura ma non superanti il fiore;
FIORI - solitario (raramente due) con perigonio di colore bianco o bianco-violetto e striature (in genere cinque) di colore violaceo più scuro, irregolari e formanti un disegno pennato; fauce perigoniale di colore giallo chiaro; lacinie perigoniali sub-eguali tra loro con contorno ellittico, stimmi denticolati e di colore rosso-aranciato, lunghi 1,5 volte gli stami, antere lunghe circa il doppio dei filamenti con polline giallo, fiori in genere inodori.
Fioritura: febbraio-marzo
FRUTTI - a capsula loculicida con numerosi semi di colore bruno.
FOGLIE – inferiori ridotte alle sole guaine, foglie superiori erette, strettamente lineari (larghezza circa 1-1,4 mm) già completamente sviluppate alla fioritura ma non superanti il fiore;
FIORI - solitario (raramente due) con perigonio di colore bianco o bianco-violetto e striature (in genere cinque) di colore violaceo più scuro, irregolari e formanti un disegno pennato; fauce perigoniale di colore giallo chiaro; lacinie perigoniali sub-eguali tra loro con contorno ellittico, stimmi denticolati e di colore rosso-aranciato, lunghi 1,5 volte gli stami, antere lunghe circa il doppio dei filamenti con polline giallo, fiori in genere inodori.
Fioritura: febbraio-marzo
FRUTTI - a capsula loculicida con numerosi semi di colore bruno.
Usi
Come altre specie del genere “Crocus” ha proprietà emmenagogiche, ipnotico-sedative, stimolanti e toniche (sono utilizzati gli stimmi); la pianta contiene però alcuni alcaloidi (crocina, pierocrocina, ecc.) che la rendono leggermente tossica.
Storia e leggende
Nella mitologia greca Kròkos era un giovane innamorato della ninfa Smilax: un amore destinato a finire perchè lui era mortale. Gli dei impietositi decisero di trasformare Smilax in Salsapariglia (Smilax aspera) e Kròkos in un fiore. In ricordo di tale amore impossibile il fiore rappresentò il "desiderio d'amore" e venne usato per adornare le tombe dei morti per amore.
Collection
Citation
Anna Mazzolini, “Crocus reticolatus,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 21, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/120.