Galanthus nivalis
Dublin Core
Title
Galanthus nivalis
Creator
Matteo Presicci
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Galanthus nivalis
Nome comune
BUCANEVE, FIOR DI NEVE
Etimologia
Il nome della famiglia da “Amaryllis”, pastorella cantata dalla poesia greca, quello del genere dal greco e significa “latte fiore”, il nome specifico significa “di neve”, questo fiore spesso sboccia fra la neve, quando ancora è inverno
Ambiente
Boschi misti, umidi e freschi, ricchi di humus, dalla pianura fino a 1200 m s.l.m. Il prelievo dei bulbi per trapianti nei giardini e la captazione delle acque superficiali sono fattori di minaccia per questa sepcie.
Caratteri botanici
FOGLIE – sono tutte radicali, quelle inferiori e più vicine al bulbo, sono ridotte a guaine membranose; le superiori, lunghe sino a 20 cm, sono lineari-nastriformi, appaiate, solcate da una nervatura centrale e arrotondate all'apice, lievemente carnose di colore verde-glauco e pruinose.
FIORI – sono solitari e nutanti, con peduncolo avvolto da una spata trasparente, hanno perigonio petaloide composto da 6 tepali bianchi solcati da striature longitudinali , e apice lievemente smarginato. I 3 tepali interni sono lunghi circa 1 cm, lievemente bilobi, embricati e caratterizzatri all'apice, da una macchia a V rovesciata di colore verde o giallo-verdastra; i 3 esterni patenti e liberi, hanno forma ovata, sono concavi e lunghi quasi il doppio rispetto agli interni. Ovario infero a stilo filiforme, stimma capitato. I fiori hanno odore poco gradevole.
FRUTTI - sono capsule carnose, ovoidi, triloculate, contenenti numerosi piccoli semi ellittici muniti di un'escrescenza detta strofiolo, di cui sono particolarmente ghiotte le formiche, agenti della disseminazione della pianta.
FIORI – sono solitari e nutanti, con peduncolo avvolto da una spata trasparente, hanno perigonio petaloide composto da 6 tepali bianchi solcati da striature longitudinali , e apice lievemente smarginato. I 3 tepali interni sono lunghi circa 1 cm, lievemente bilobi, embricati e caratterizzatri all'apice, da una macchia a V rovesciata di colore verde o giallo-verdastra; i 3 esterni patenti e liberi, hanno forma ovata, sono concavi e lunghi quasi il doppio rispetto agli interni. Ovario infero a stilo filiforme, stimma capitato. I fiori hanno odore poco gradevole.
FRUTTI - sono capsule carnose, ovoidi, triloculate, contenenti numerosi piccoli semi ellittici muniti di un'escrescenza detta strofiolo, di cui sono particolarmente ghiotte le formiche, agenti della disseminazione della pianta.
Usi
Costituenti principali: alcaloidi, galantammina, licorina, nivalina. La galantammina ha effetto anticolinesterasico. Inoltre la pianta ha proprietà emetiche, coltivata come ornamentale.
Storia e leggende
Racconta una leggenda greca che a Nikaria, una piccola isola dell'Egeo, dove Dedalo seppellì lo sfortunato Icaro, dal giorno della sua sepoltura il vento comiciò a piangerne la morte, con lacrime che che al contatto del suolo si trasformarono in Bucaneve.
Collection
Citation
Matteo Presicci, “Galanthus nivalis,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 2, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/13.