Belemnite
Dublin Core
Title
Belemnite
Creator
Mauro Colla
Scheda paleontologica Item Type Metadata
Nome scientifico
Belemnites
Classificazione
Phylum: Mollusca / Subphylum: Conchifera / Classe: Cephalopoda / Sottoclasse: Dibranchiata / Ordine: Decapoda / Sottordine: Belemnoidea
Periodo geologico
Da: Paleozoico / Carbonifero
A: Mesozoico / Cretacico / Cretacico Superiore
Fossile guida del periodo Giurassico.
A: Mesozoico / Cretacico / Cretacico Superiore
Fossile guida del periodo Giurassico.
Distribuzione geografica
I fossili provengono principalmente dalle zone costiere dell'Inghilterra meridionale, dell'Africa settentrionale e dalle zone muntuose della Germania centrale(perticolarmente a Mistelgau), dell'Italia (Appennini) e dello stato del Montana (USA).
Ambiente sedimentario
Calcari di ambienti marini profondi.
Aspetti morfologici, fisiologici
Essendo cefalopodi marini, come seppie, polpi e calamari, sono caratterizzati da una spessa conchiglia interna, indicata come rostro, l'unica parte che solitamente si rinviene fossilizzata.
Il rostro può essere di due forme a seconda delle specie:
conica allungata, quasi cilindrica, che varia dai 5-10 cm ai 30- 40 cm;
schiacciata, vagamente ellissoidale, simile a quello delle seppie.
Le belemniti erano carnivore e si nutrivano di crostacei e pesci che probabilmente cacciavano in gruppo. Alcuni esemplari ben conservati hanno permesso di comprendere meglio la sua anatomia: gli animali avevano otto tentacoli, di lunghezza inferiore a quella del corpo, e ciascun tentacolo era munito di una doppia fila di uncini per trattenere le prede catturate, la loro muscolatura era molto potente e sviluppata, in caso di pericolo secernevano inchistro in modo analogo alle seppie.
Il rostro può essere di due forme a seconda delle specie:
conica allungata, quasi cilindrica, che varia dai 5-10 cm ai 30- 40 cm;
schiacciata, vagamente ellissoidale, simile a quello delle seppie.
Le belemniti erano carnivore e si nutrivano di crostacei e pesci che probabilmente cacciavano in gruppo. Alcuni esemplari ben conservati hanno permesso di comprendere meglio la sua anatomia: gli animali avevano otto tentacoli, di lunghezza inferiore a quella del corpo, e ciascun tentacolo era munito di una doppia fila di uncini per trattenere le prede catturate, la loro muscolatura era molto potente e sviluppata, in caso di pericolo secernevano inchistro in modo analogo alle seppie.
Note
Il nome Belemnite deriva dal greco βέλεμνον ovvero «giavellotto», per la forma allungata ed appuntita che lo caratterizza.
Collection
Citation
Mauro Colla, “Belemnite,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/162.