Salix cinerea
Dublin Core
Title
Salix cinerea
Creator
Andrea Driutti
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Salix cinerea
Nome comune
SALICE CINEREO, SALICE CENERINO
Etimologia
Il termine “salix” deriva dal greco Salos =
oscillazione; altra possibile derivazione: dal celtico Sal-lis =
vicino all'acqua; cinerea= per il suo colore cenerino.
oscillazione; altra possibile derivazione: dal celtico Sal-lis =
vicino all'acqua; cinerea= per il suo colore cenerino.
Ambiente
Boschi e ambienti umidi di acqua dolce, aree
alluvionali, riparate e di mezza ombra. Comune in tutte le regioni
d'Italia, assente in Sardegna.
alluvionali, riparate e di mezza ombra. Comune in tutte le regioni
d'Italia, assente in Sardegna.
Caratteri botanici
TRONCO – Deciduo e legnoso, dalla chioma irregolare, cespitoso,
con rami glabri e che può raggiungere l'altezza di 4-5m.
FOGLIE - semplici, alterne, rugose, lunghe da 2 a 4cm; la parte
superiore è inizialmente tomentosa poi glabra, di colore verde
opaco, mentre, inferiormente, è bianco argentea finemente
villosa.
FIORI - dioici (sessi separati in individui diversi),di colore
giallo-argenteo a forma di spiga pendula.
FRUTTI - molto caratteristici sono gli amenti, i cosiddetti topini,
che si presentano numerosi ancora prima delle foglie; essi allo
stato iniziale sono ricoperti di minuscoli fiorellini, poi si
ingrossano e si dischiudono, liberando una moltitudine di semi
pelosi bianchi.
con rami glabri e che può raggiungere l'altezza di 4-5m.
FOGLIE - semplici, alterne, rugose, lunghe da 2 a 4cm; la parte
superiore è inizialmente tomentosa poi glabra, di colore verde
opaco, mentre, inferiormente, è bianco argentea finemente
villosa.
FIORI - dioici (sessi separati in individui diversi),di colore
giallo-argenteo a forma di spiga pendula.
FRUTTI - molto caratteristici sono gli amenti, i cosiddetti topini,
che si presentano numerosi ancora prima delle foglie; essi allo
stato iniziale sono ricoperti di minuscoli fiorellini, poi si
ingrossano e si dischiudono, liberando una moltitudine di semi
pelosi bianchi.
Usi
La presenza di acido salicilico nella corteccia, fortemente
irritante fino ad essere causa di emorragie interne, se assunto in
dosi elevate, rende questa pianta non utilizzabile ai fini
alimentari. Grazie alla presenza di questo acido, attraverso
applicazioni e trattamenti, svolge importanti azioni
desquamatorie e cheratolitiche (eliminazione delle cellule morte
del derma). Questa essenza arborea ha diverse proprietà, grazie
alle quali, trova impiego per il trattamento delle sindromi
influenzali ed infettive, per il contenimento delle forme febbrili
acute, per il trattamento delle infiammazioni, per lenire i dolori
articolari, per il trattamento di affezioni dell'apparato
gastroenterico.
irritante fino ad essere causa di emorragie interne, se assunto in
dosi elevate, rende questa pianta non utilizzabile ai fini
alimentari. Grazie alla presenza di questo acido, attraverso
applicazioni e trattamenti, svolge importanti azioni
desquamatorie e cheratolitiche (eliminazione delle cellule morte
del derma). Questa essenza arborea ha diverse proprietà, grazie
alle quali, trova impiego per il trattamento delle sindromi
influenzali ed infettive, per il contenimento delle forme febbrili
acute, per il trattamento delle infiammazioni, per lenire i dolori
articolari, per il trattamento di affezioni dell'apparato
gastroenterico.
Storia e leggende
Nell'antichità al Salice veniva affiancato
il culto di San Giorgio, e in primavera, per esorcizzare e
proclamare la sconfitta dell'inverno, era consuetudine adornare
giovani salici con ghirlande di fiori e nastri colorati.
il culto di San Giorgio, e in primavera, per esorcizzare e
proclamare la sconfitta dell'inverno, era consuetudine adornare
giovani salici con ghirlande di fiori e nastri colorati.
Collection
Citation
Andrea Driutti, “Salix cinerea,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 2, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/17.