Pecten

Pecten

Giada Lorenzoni

Pecten

Mollusca, Bivalvia, Ostreoida, Pectinoida, Pectinoidea, Pectinidae

Triassico superiore (piano Retico, 200 milioni di anni)/recente

I fossili riferibili alla famiglia Pectinidae sono suddivisi tra quasi 7000 specie distribuite in tutto il pianeta

il paleo-ambiente in cui i fossili di Pectinidae si sono sviluppati è rappresentato da mare con fondo sabbioso e clima temperato/caldo con acque poco profonde, indicativamente sino ai - 100 metri.

Il Pettine di mare (Pecten), rimasto pressochè immutato negli ultimi 200 milioni di anni, è un mollusco bivalve che possiede conchiglie ondulate e congiunte tramite una cerniera. Il pettine è di colore bianco violaceo, e ha forma di ventaglio; le sue dimensioni sono comprese tra i 6 e i 9 cm, ed è dotato anche di due orecchie che servono al pettine per aprire e chiudere le valve; possiede inoltre molti occhi. Si tratta di animali filtratori che recuperavano i nutritivi necessari filtrandoli dall'acqua di mare con appositi organi.
la maggior parte delle specie presenta individui ermafroditi (dotati contemporaneamente di organi di riproduzione sia maschili che femminili) che alternano il genere continuamente nel corso della vita. le specie attuali raggiungono la maturità riproduttiva dopo il quarto anno di età e ogni individuo può arrivare a produrre centinaia di milioni di uova all'anno. Questa caratteristica, unitamente alla durata della vita (20 anni), permette di comprendere la ricchezza di esemplari fossili

Una valva della conchiglia di Pecten legata al collo tramite un nastrino rosso ha identificato per secoli i pellegrini che completavano il cammino di Santiago di Compostela attraverso Francia e Spagna.
I pettini di mare saltati in padella sono divenuti un piatto rinomato grazie alle trasmissioni di cucina condotte dal cuoco di fama internazionale Gordon Ramsay.
Grazie alla loro inconfondibile forma i fossili di Pecten vengono utilizzati per creare degli assiemi per finalità di arredamento.