Cladocora caespitosa
Dublin Core
Title
Cladocora caespitosa
Creator
Pietro Pasqualini
Scheda paleontologica Item Type Metadata
Nome scientifico
Cladocora caespitosa
Classificazione
Phylum : Cnidaria
Classe: Anthozoa
Sottoclasse: Zoantharia
Ordine: Scleractinia
Sottordine : Caryophylliina
Famiglia : Caryophylliidae
Genere : Cladocora
Specie : caespitosa
Classe: Anthozoa
Sottoclasse: Zoantharia
Ordine: Scleractinia
Sottordine : Caryophylliina
Famiglia : Caryophylliidae
Genere : Cladocora
Specie : caespitosa
Periodo geologico
I fossili più antichi accertati risalgono al Cenozoico/Neogene/Pliocene(circa 5 milioni di anni fa).
Tutt'ora esistente.
Tutt'ora esistente.
Distribuzione geografica
Si tratta di una specie endemica del mar Mediterraneo i cui fossili provengono soprattutto da rocce poco al di sopra del livello del mare.
Ambiente sedimentario
L'habitat di questo vivente è il mar Mediterraneo.
Colonizza fondali rocciosi, contribuendo alla formazione di barriere coralline. La si può trovare tra la superficie e i 100 metri circa di profondità poiché necessita della luce del sole per la fotosintesi clorofilliana.
Colonizza fondali rocciosi, contribuendo alla formazione di barriere coralline. La si può trovare tra la superficie e i 100 metri circa di profondità poiché necessita della luce del sole per la fotosintesi clorofilliana.
Aspetti morfologici, fisiologici
La Cladocora caespitosa è una simbiosi tra polipi di
colore marrone chiaro, di circa 5 millimetri di diametro
che formano colonie a forma di cuscino, con le alghe Zooxanthella. La particolarità di tale rapporto consiste nel fatto che l'alga, vivendo all'interno della colonia, ha il vantaggio di essere protetta dai suoi predatori e beneficia di sostanze necessarie per la fotosintesi clorofilliana, quali CO2, fosfati e nitrati provenienti dal metabolismo dei polipi; in cambio, aiuta la colonia favorendo l'eliminazione dei metaboliti e contribuendo ai processi di costruzione dello scheletro calcareo.
Questo animale è la madrepora più grande del mar Mediterraneo, raggiungendo anche i 50 centimetri di diametro.
La forma che la colonia assume è solitamente quella di una semisfera che appare di un colore brunastro, spezzato solo dalla colorazione più chiara dei tentacoli dei polipi.
colore marrone chiaro, di circa 5 millimetri di diametro
che formano colonie a forma di cuscino, con le alghe Zooxanthella. La particolarità di tale rapporto consiste nel fatto che l'alga, vivendo all'interno della colonia, ha il vantaggio di essere protetta dai suoi predatori e beneficia di sostanze necessarie per la fotosintesi clorofilliana, quali CO2, fosfati e nitrati provenienti dal metabolismo dei polipi; in cambio, aiuta la colonia favorendo l'eliminazione dei metaboliti e contribuendo ai processi di costruzione dello scheletro calcareo.
Questo animale è la madrepora più grande del mar Mediterraneo, raggiungendo anche i 50 centimetri di diametro.
La forma che la colonia assume è solitamente quella di una semisfera che appare di un colore brunastro, spezzato solo dalla colorazione più chiara dei tentacoli dei polipi.
Note
Questo corallo è conosciuto più comunemente con il nome di "Corallo pagnotta" per via della sua forma e del suo colore.
Tale specie è inserita in diversi elenchi di specie protette.
Tale specie è inserita in diversi elenchi di specie protette.
Collection
Citation
Pietro Pasqualini, “Cladocora caespitosa,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/175.