CELESTINA
Dublin Core
Title
CELESTINA
Creator
Marilena Visintin
Description
Si trova in cristalli tabulari incolori o leggermente bluastri, nei calcari e nei terreni sedimentari associato a gesso, anidrite, salgemma e zolfo. Non è raro trovarlo anche sotto altre forme: aciculare, lamellare e fibrosa.
È un importante minerale dello stronzio.
È un importante minerale dello stronzio.
Scheda mineralogica Item Type Metadata
Gruppo cristallino
Trimetrico
Sistema cristallino
Ortorombico
Classe di simmetria
Bipiramidale
Classe cristallochimica
VII-SOLFATI
Formula chimica
SrSO4 Solfato di Stronzio (celestina_b.jpg)
Altri nomi
Celestite, (engl.: celestine)
Aspetto
Si trova in cristalli tabulari incolori (come possiamo vedere dal nostro esemplare, celestina_1.jpg) o leggermente bluastri (celestina_a.jpg), nei calcari e nei terreni sedimentari associato a gesso, anidrite, salgemma e zolfo. Non è raro trovarlo anche sotto altre forme: aciculare, lamellare (rossa, bianca od azzurra), fibrosa.
È un importante minerale dello stronzio.
In magnifiche druse cristallizzate si trova, associata allo zolfo (come si vede in celestina_d.jpg), nei suoi giacimenti in Sicilia ed in Romagna.
E' dotato di un abito molto cristallino, non sempre incolore, talvolta nero.
La sua lucentezza è vitrea e perlacea ed è trasparente, subtraslucido. (celestina_c.jpg)
È un importante minerale dello stronzio.
In magnifiche druse cristallizzate si trova, associata allo zolfo (come si vede in celestina_d.jpg), nei suoi giacimenti in Sicilia ed in Romagna.
E' dotato di un abito molto cristallino, non sempre incolore, talvolta nero.
La sua lucentezza è vitrea e perlacea ed è trasparente, subtraslucido. (celestina_c.jpg)
Proprietà fisiche
Durezza (Mohs)= 3-3,5
Densità (g/cm³)= 3,9
Fotoelettricità= 203,17
Indice di rifrazione (na, nb, ng)=1,622; 1,624; 1,631 (birifrangente)
Lo zolfo è sito al centro di un tetraedo ai cui vertici sono posti gli atomi di ossigeno.
Il minerale è debolmente solubile in acqua ed in acidi e presenta termoluminescienza. Inoltre è fluorscente ai raggi ultravioletti in giallo e bianco-blu.
Ambiente di formazione
La genesi idrotermale è quella più comune; la si ritrova nelle vene idrotermali, nelle alluvioni e nelle cavità delle rocce ignee. Ma anche origine sedimentaria evaporitica per evaporazione di acque salmastre in associazione a zolfo, gesso, aragonite, cloruri ed altri minerali tipici. Lo si può trovare anche in rocce sedimentarie, specialmente calcare, nelle solfatare e nei giacimenti saliferi.
Luoghi di ritrovamento
I giacimenti sono molto numerosi, soprattutto in Europa: Bristol (Inghilterra), Vestfalia (Germania) e Montecchio Maggiore, Sicilia, Marche e Romagna (Italia). Inoltre si trovano anche a Il Cairo (Egitto-Africa), Ohio, Texas, California (Stati Uniti- America) e Turkestan (Asia).
Usi
Viene utilizzato per l'estrazione dello stronzio, nelle località sopra citate.
La celestina si utilizza come colorante nell'industria chimica; per la produzione di preparati di stronzio utili nel campo della pirotecnia, della ceramica, della cosmesi, dei lubrificanti; a volte si estrae stronzio puro da impiegare come metallo (poco utilizzato).
La celestina si utilizza come colorante nell'industria chimica; per la produzione di preparati di stronzio utili nel campo della pirotecnia, della ceramica, della cosmesi, dei lubrificanti; a volte si estrae stronzio puro da impiegare come metallo (poco utilizzato).
Etimologia
Celestina, dal latino "caelestis", ovvero celeste.
Note e commenti
Chiamata anche "pietra del cielo" per il suo colore morbido celeste, si credeva essere stata creata da cori di Angeli Celesti.
Collection
Citation
Marilena Visintin, “CELESTINA,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 2, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/194.