CORINDONE

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Title

CORINDONE

Creator

Stefano Tomba

Scheda mineralogica Item Type Metadata

Gruppo cristallino

Trimetrico

Sistema cristallino

Trigonale

Classe di simmetria

Ditrigonale scalenoedrica

Classe cristallochimica

IV - OSSIDI

Formula chimica

Al2O3

Altri nomi

Il corindone non viene denominato con altri nomi (engl.: Corundum)

Aspetto

Il corindone è un ossido di alluminio appartenente al gruppo dell'ematite.
Cristallizza nel sistema trigonale e spesso viene rinvenuto in cristalli che raggiungono al massimo una dimensione di pochi centimetri.Si tratta di un minerale allocromatico, cioè si presenta in più varianti caratterizzate da colori differenti. La colorazione dipende da elementi chimici cromofori, che pur variando il suo aspetto non ne alterano la composizione chimica. Le varianti possono essere le seguenti: -Smeriglio: varietà opaca di colore da bianco a grigio-bruno. -Rubino: varietà di corindone di colore rosso. -Padparadscha: varietà di corindone di colore aranciato. -Zaffiro: varietà di corindone di colore blu che a sua volta può presentare differenti colorazioni (Zaffiro giallo, verde, viola, rosa o Leucozaffiro, una variante trasparente).

Proprietà fisiche

DUREZZA (Mohs): 9
DENSITA': 3,9-4,1 g/cm³
INDICE DI RIFRAZIONE: ne=1,762 nw=1,770 (birifrangenza 0,008)
LUCENTEZZA: vitrea (fino a subadamantina)
TRASPARENZA: da trasparente a traslucida ad opaca (viene chiamato radice)
SFALDATURA: assente
STRISCIO: polvere bianca
FRATTURA: concoide

Ambiente di formazione

Come minerale magmatico, si trova in rocce ignee peralluminose generatesi usualmente per anatessi crostale. In rocce metamorfiche si può trovare entro metapeliti di alto grado metamorfico.

Luoghi di ritrovamento

I suoi giacimenti sono in India e Birmania, piccole quantità si trovano in Italia sul monte Terminillo (Lazio) e in Val Sessera (Piemonte).
A causa della sua durezza e della sua elevata resistenza alle alterazioni, a cui sono sottoposti tutti i minerali presenti in rocce affioranti sulla superficie terrestre, il corindone può concentrarsi, come minerale residuale, entro depositi sedimentari alluvionali, derivanti dall'accumulo di detriti litici provenienti dalla disgregazione di rocce ignee o metamorfiche, costituendo anche importanti giacimenti di carattere alluvionale

Usi

La varietà di colori con cui si presenta lo rende adatto all'uso nella produzione di manufatti decorativi. Serve inoltre come abrasivo, in mole, affilatoi, carta vetrata, per la produzione di ceramiche, prodotti ininfiammabili e viene sfruttato come perno di supporto per orologi.

Etimologia

Il nome deriva dalla parola sanscrita kuruvinda, ovvero il nome con cui si indicava il rubino.

Citation

Stefano Tomba, “CORINDONE,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/199.