GNEISS
Dublin Core
Title
GNEISS
Creator
Valentina Caliri
Scheda petrografica Item Type Metadata
Altri nomi
Gneis o Gnais (engl.:Gneissic rock)
Tipo
Roccia metamorfica regionale
Chimismo
Sialica
Componenti
Essenziali: quarzo, microclino, plagioclasio, muscovite e biotite.
Accessori: epidoto, apatite, tormalina, magnetite, ilmenite, zircone, titanite, pirite, cianite, sillimanite, andalusite, cordierite, granato, orneblenda, augite e clorite.
Accessori: epidoto, apatite, tormalina, magnetite, ilmenite, zircone, titanite, pirite, cianite, sillimanite, andalusite, cordierite, granato, orneblenda, augite e clorite.
Aspetto
La Gneiss è una roccia di colore variabile: chiaro nei punti in cui sono presenti i feldspati; scuro nelle parti contenenti la mica (gruppo di fillosilicati dalla struttura strettamente correlata e caratterizzati da sfaldatura) e derivanti da arenarie impure (come si vede dal nostro campione file gneiss_1). La tessitura è di tipo gneissico, ovvero si alternano letti di minerali granulari con letti di minerali lamellari. Essa a seconda della roccia da cui deriva e della pressione e temperatura a cui ha subito la metamorfosi può avere struttura scistosa, cioè presenta cristalli disposti su piani paralleli, allungati e orientati in una sola direzione, perpendicolare a quella lungo la quale ha agito la pressione; oppure occhiadina, in cui si osservano cristalli equidimensionali e di dimensioni maggiori misti a cristalli orientati e disposti in strati paralleli
Ambiente geotettonico
Metamorfismo degli scisti con disidratazione della muscovite e trasformazione della stessa in feldspato. Grado metamorfico variabile. Temperatura di ricristallizzazione medio-alta (circa 700 °C), pressione media (circa 7 kbar). Si ritiene che gli gneiss costituiscano la maggior parte della crosta continentale inferiore.
Grado metamorfico
Metamorfismo di grado variabile (dipende dalla roccia) e di tipo regionale, ovvero provocato dallo sconvolgimento della crosta terrestre.
Località
Il nostro campione proviene da Beura (No), tuttavia tale roccia è una delle più comuni che formano la crosta terrestre di conseguenza la troviamo: in Italia e precisamente in Calabria, Valchiavenna, Val Formazza, nelle Alpi tra cui Monte Bianco, Monte Rosa e Gran Paradiso (vedi file gneiss_2) e tra il lago di Garda e il lago di Como; in Europa, invece, nelle catene montuose dei Tauri (Austria), dei Vosgi (Francia), nella Foresta Nera, Scozia, Spagna e Portogallo. Per quanto riguarda il resto del mondo si tova in India, Giappone e Stati Uniti.
Interesse pratico
In edilizia come lastra lucidata ed opacha.
Note
Il termine «gneiss» nacque alla fine del '700 per indicare una roccia che aveva dei minerali orientati lungo piani e che conteneva abbondanti feldspati. In seguito il termine è stato utilizzato con significato strutturale. Per molto tempo i geologi hanno indicato con questo nome tutte le rocce metamorfiche con una particolare tessitura, detta appunto «gneissica».
Riferimenti
Enciclopedia Treccani edizione 1949
Enciclopedia Italiana
https://it.wikipedia.org/wiki/Gneiss
Enciclopedia Italiana
https://it.wikipedia.org/wiki/Gneiss
Collection
Citation
Valentina Caliri, “GNEISS,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 21, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/331.