TUFO GIALLO NAPOLETANO

TUFO GIALLO NAPOLETANO

Francesco Bressan

Tufo di Posillipo

Roccia magmatica effusiva

Piroclastico

Trachite, pomice

Colore giallastro, sono inglobati tavolta piccoli cristalli di sanidino. Struttura cinerica, tessitura porfirica.

Ambiente caratterizzato da due bordi calderici, in cui è avvenuto un collasso calderico legato all'attività magmatica esplosiva la quale ha dato origine ai depositi del tufo giallo napoletano.

Si trova in un'area circolare di 15 km di diametro che va dalla collina di Posillipo ai monti San Severino a nord della città di Napoli. L'ambiente in cui è più diffusa sono gli edifici vulcanici dei Campi Flegrei (tufo_giallo_napoletano_3.jpg), in cui è anche avvenuta l'eruzione che ha portato alla formazione della roccia. Di tufo giallo è formato anche l'imponente massiccio del Monte Gauro, facilmente visibile dalla tangenziale di Napoli.

Ottimo materiale edilizio in quanto ha buone capacità da isolante termico ed acustico. Si ricavano blocchi in muratura in passato usati con funzione portante e di fondamenta.

http://scienzegeologiche.unipr.it/documenti/rocce_vulcaniche.pdf
http://www.ilquintocielo.it/Doc/Tufo.pdf