MARMO SACCAROIDE
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Title
MARMO SACCAROIDE
Creator
Matteo Visintin
Scheda petrografica Item Type Metadata
Altri nomi
Marmo bianco; marmo statuario (engl.: Saccharoidal marble)
Tipo
Roccia metamorfica regionale e di contatto.
Chimismo
Calcareo.
Componenti
Essenziali: calcite.
Accessori: talvolta nessuno, talvolta grafite, pirite, ilmenite.
Accidentali: dolomite, quarzo, mica, clorite, plagioclasio, epidoto, diopside, fassaite, tremolite, wollastonite, vesuviana, fosterite, talco, brucite, serpentino, periclasio.
Accessori: talvolta nessuno, talvolta grafite, pirite, ilmenite.
Accidentali: dolomite, quarzo, mica, clorite, plagioclasio, epidoto, diopside, fassaite, tremolite, wollastonite, vesuviana, fosterite, talco, brucite, serpentino, periclasio.
Aspetto
Ha color bianco candido, talvolta lievemente perlaceo, qualche volta carnicino o ceruleo. Ha struttura cristallina granulare, simile a quella dello zucchero. I granuli sono egualmente sviluppati in tutte le direzioni e sono sensibilmente uniformi in grandezza.
Ambiente geotettonico
Deriva da calcari più o meno puri ricristallizzati sia nel metamorfismo di carico, sia in quello regionale, sia in quello di contatto. Non sempre è facile distinguerlo da altre tipologie di marmo.
Grado metamorfico
Metamorfismo regionale o di contatto di alto grado.
Località
Marmi saccaroidi celebri si trovano nelle Alpi Apuane (Massa Carrara), in Valsesia (Vercelli) e in Grecia (Paro, Nasso). Altri esempi di marmo saccaroide sono quello "pentelico", quello d'Imetto, quello di Agrilesa e quello di Chio. Il nostro campione proviene da Carrara (file marmo_saccaroide_1).
Interesse pratico
Essendo facilmente lavorabile allo scalpello e suscettibile di ottimo pulimento, è ottimo per produrre statue e sculture. Come materiale edilizio trova larghe applicazioni in scale, balaustre, caminetti, ecc. Nell'interno delle case sono sempre più usati i pavimenti fatti con cubetti di questo tipo di marmo.
Note
L'attributo "saccaroide" deriva da "saccarosio", composto organico della famiglia dei glucidi disaccaridi, comunemente chiamato zucchero. Il colore bianco del marmo infatti ricorda proprio quello dello zucchero, così come la sua struttura cristallina di tipo granulare. Il marmo saccaroide era già usato in antichi tempi: il marmo di Carrara viene sfruttato sin dai tempi dell'impero romano per la produzione di statue sculture, così come quello di Paro, in Grecia.
Riferimenti
A. Mottana, R. Crespi, G. Liborio.
"Minerali e rocce"
Ed. Euroclub
Grande dizionario enciclopedico UTET
lerocce.altervista.org/metamorfiche.html
www.treccani.it/enciclopedia/marmo/
"Minerali e rocce"
Ed. Euroclub
Grande dizionario enciclopedico UTET
lerocce.altervista.org/metamorfiche.html
www.treccani.it/enciclopedia/marmo/
Collection
Citation
Matteo Visintin, “MARMO SACCAROIDE,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 21, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/358.