Pinus nigra
Dublin Core
Title
Pinus nigra
Creator
Giulia Peteani
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Pinus nigra
Nome comune
Pino nero
Etimologia
Si chiama così sia per la chioma scura rispetto agli altri pini sia per la corteccia con scaglie con bordo nero e sia per avere la parte ricoperta delle scaglie dello strobilo di colore nero.
Ambiente
Non ha particolari esigenze di tessitura del suolo adattandosi a suoli sabbiosi anche ghiaiosi alluvionali o limoso argilloso anche compatti sia di natura calcarea che silicica. Invece la reazione chimica del suolo caratterizza abbastanza bene le diverse sottospecie differenziando anche l'accrescimento la qualità del legname e le risposte alle esigenze stazionali.
Caratteri botanici
TRONCO - Conico-piramidale , palchi secondari orrizzontali e regolari , ramificato sino dalla base. Raggiunge i 30-40 m di altezza. Corteccia grigio-nera profondamente solcata.
FOGLIE -Persistenti aghiformi, a due (bino) con guaina basale grigiastra di 0.5 - 1 cm, rigidi appuntiti, lunghi da 7 a 15 cm. I rametti sono tipicamente grigio-brunastri con sfumature nere.
FIORI - Infiorescenze maschili formate da piccoli coniovoidali e giallastri riuniti in gruppi ;infiorescenze femminili costituite da piccoli coni solitari o a piccoli gruppi, di colore rosato.
FRUTTI - Pigne ovoidali riunite a gruppi di 2-4 , lunghe 5-9 cm e larghe 3-4 cm . Inizialmente verdastro, a maturità diventano color marrone liberando semi di 2-3 cm.
FOGLIE -Persistenti aghiformi, a due (bino) con guaina basale grigiastra di 0.5 - 1 cm, rigidi appuntiti, lunghi da 7 a 15 cm. I rametti sono tipicamente grigio-brunastri con sfumature nere.
FIORI - Infiorescenze maschili formate da piccoli coniovoidali e giallastri riuniti in gruppi ;infiorescenze femminili costituite da piccoli coni solitari o a piccoli gruppi, di colore rosato.
FRUTTI - Pigne ovoidali riunite a gruppi di 2-4 , lunghe 5-9 cm e larghe 3-4 cm . Inizialmente verdastro, a maturità diventano color marrone liberando semi di 2-3 cm.
Usi
Il pino nero è stato ed è molto usato nei rimboschimenti per i suoi molti servizi nella ricostituzione della fertilità. Il legno è duro, forte e resinoso, adatto per costruzioni e imballaggi e pasta di legno. Si producono anche resine e prodotti derivati. Essendo molto resistente al freddo vengono prodotte anche barriere frangivento.
Storia e leggende
C’è una leggenda greca che riguarda il pino nero. Secondo questo mito la giovane e bella ninfa Pitis avrebbe avuto due pretendenti: il dio Pan ed il vento del Nord Borea. Costretta a scegliere, Pitis diede la sua preferenza a Pan e si accoppiò con lui. Borea per vendicarsi la sospinse, soffiando con tutta la sua forza, fin sull’orlo di un precipizio dal quale la poveretta cadde morendo all’istante. La Terra impietosita, tramutò il corpo della giovinetta in un albero, il pino nero. Da quel giorno Pan si adornò la fronte con frasche di pino nero e si narra che quando in Autunno il vento del Nord (ovvero la tramontana), comincia a soffiare per i boschi scuotendo i rami dei pini, la ninfa Pitis piange e le sue lacrime si trasformano nella resina che gocciola dalle pigne.
Collection
Citation
Giulia Peteani, “Pinus nigra,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/36.