Tanacetum vulgare

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Title

Tanacetum vulgare

Creator

Marika Nussi

Scheda botanica Item Type Metadata

Specie botanica

Tanacetum vulgare

Nome comune

Tanaceto, erba amara, tansy

Etimologia

Il nome generico (tanacetum) è derivato dal latino medioevale "tanazita" che a sua volta deriva dal greco "athanasia" (immortale, lunga durata) e probabilmente indica la lunga durata dell'infiorescenza di questa pianta. Il nome specifico (vulgare) indica invece che si tratta di una specie molto comune. Il bionomio scientifico attualmente accettato è stato proposto da Carl von Linnè.

Ambiente

Si tratta di una pianta di origine Eurasiatica. In Italia, così come nel resto d'Europa, è presente su tutto il territorio, in Asia principalmente nelle zone occidentali e in America del nord. Si trova tipicamente in terreni incolti, pendii erbosi montani, margini delle strade, sponde di corsi d'acqua; fino a 1600 metri sul livello del mare. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo.

Caratteri botanici

FUSTO – parte sotterranea: rizoma strisciante ramificato; parte aerea: robusta, diritta e ramificata alla sommità, la superficie è subglabra.
FOGLIE – disposte in modo alterno. Le basali sono picciolate mentre le cauline sono sessili. La lamina è divisa in circa 7/11 paia di segmenti con bordi seghettati. La foglia principale ha un contorno ovato e la superficie è glabra.
FIORI – zigomorfi, tetra-ciclici, pentameri e tutti ermafroditi (tranne quelli del giro più periferico, solamente femminili),gialli e larghi da 7 a 9 mm. La fioritura si ha tra luglio e settembre. L'impollinazione avviene tramite gli insetti.
FRUTTI – achenio liscio a cinque coste longitudinali lungo 2mm. La parte apicale è troncata e presenta una corona dentata lunga 0,2-0,4 mm.

Usi

In grande quantità risulta tossico, ma se assunto moderatamente ha proprietà toniche, digestive, vermifughe, astringenti, febbrifughe, vulnerarie e una buona azione anticefalagica. Viene utilizzato in Piemonte e nel sud della Francia per produrre il liquore di Arquebuse e caramelle all’ Arquebuse; può essere utilizzato come aromatizzante per frittate e insalate. Talvolta assume anche funzioni decorative. Nell’industria dalle varie parti della pianta si ricavano insetticidi, repellenti e coloranti (verde dai germogli delle foglie e giallo dai fiori).

Storia e leggende

Un’ usanza irlandese ottocentesca suggerisce un bagno in una soluzione di taneceto e sale per i dolori articolari. Inoltre anticamente si pensava che le bevande fatte con le foglie di questa pianta conferissero vita eterna.

Riferimenti

https://it.wikipedia.org/wiki/Tanacetum_vulgare
https://www.ideegreen.it/tanaceto-46412.html

Collection

Citation

Marika Nussi, “Tanacetum vulgare,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/382.