Clematis vitalba

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Dublin Core

Title

Clematis vitalba

Creator

Elia Bergamasco, Alessia Bognolo, Asia Lisco

Scheda botanica Item Type Metadata

Specie botanica

Clematis vitalba

Nome comune

CLEMATIDE COMUNE, VITALBA, BARBA DI VECCHIO, ERBA DEI PEZZENTI/DEI CENCIOSI

Etimologia

Il termine Clematis deriva dal greco Klematis, da klema, che significa “rampicante” o “tralcio di vite”. Il nome vitalba deriva invece dal latino vitis alba ("vite bianca"), per via del colore dei petali e della peluria che la ricopre. La pianta inoltre ha diversi nomi dialettali.

Ambiente

La Vitalba è una pianta infestante che soffoca la vegetazione arborea.
Vegeta negli incolti, ai margini di fossati e di torrenti e nella boscaglia (soprattuto latifoglie e macchie temperate), spesso nei pressi di rovi, fino a 1300 m slm ed è presente in tutta Italia, in quanto si adatta bene a diversi tipi di suolo.

Caratteri botanici

E' una pianta perenne con portamento rampicante e lianoso.
FUSTO – è legnoso e leggermente peloso.
FOGLIE – sono caduche, opposte e formate ognuna da 3 - 5 segmenti di forma ovoidale-lanceolata. Sono peduncolate con i peduncoli ingrossati alla base, il margine è dentato o intero.
FIORI – sono ermafroditi, con un profumo delicato, raggruppati in infiorescenze a cima bipara. Hanno 4 sepali petaloidi biancastro-verdastri, numerosi stami e ovario supero pluricarpellare. Sono presenti tra maggio e luglio. L'impollinazione è entomofila.
FRUTTI – sono acheni piumosi disseminati dal vento, presenti nel tardo autunno.

Usi

USI - La Vitalba è una pianta dall’azione diuretica, purgativa e rubefacente (richiama il sangue sulla cute per alleggerire irritazioni sottostanti).
Le foglie fresche sono utilizzate per cataplasmi e come revulsivo contro artriti, sciatiche e gotta, anche se il suo utilizzo può provocare ulcere. L'infuso di foglie essiccate ha proprietà diuretiche, mentre quello dei germogli purgative. In alcune zone, ad esempio la Garfagnana, i germogli sono sfruttati anche per la depurazione del sangue. Dalla macerazione delle foglie, infine, si ottiene un olio usato per curare la scabbia. Oggigiorno la vitalba viene usata raramente per scopi terapeutici, perché può essere irritante e caustica.
Viene usata in cucina adoperando i germogli primaverili per le frittate (Toscana, Veneto, Marche, Spagna, ecc…), ma a causa delle tossine è consigliabile non consumarne grosse quantità.
E' inoltre annoverata nei fiori di Bach per i sognatori, mentre in passato la parte legnosa della vitalba è stata anche usata come surrogato delle sigarette oppure per fabbricare corde.

Storia e leggende

È anche chiamata “Erba dei pezzenti” o “dei cenciosi” poiché in passato era usata dai mendicanti per procurarsi ferite e suscitare pietà.

Riferimenti

http://www.piantespontaneeincucina.info/documenti/schede_delle_principali_specie_della_tradizione_alimentare/clematis_vitalba.pdf
http://www.erbe.altervista.org/clematis_vitalba.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Clematis_vitalba
http://www.cure-naturali.it/vitalba/4394

Collection

Citation

Elia Bergamasco, Alessia Bognolo, Asia Lisco, “Clematis vitalba,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/383.