Sanguisorba minor
Dublin Core
Title
Sanguisorba minor
Creator
Matteo Princic, Camilla Grion, Aurora Paolini
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Sanguisorba minor
Nome comune
Pimpinella, Salvastrella
Etimologia
Il nome del genere Sanguisorba fa riferimento all’attitudine della pianta di frenare le emorragie mentre quello della specie(minor) probabilmente è dovuto al confronto con le dimensioni della Sanguisorba officinalis.
Ambiente
La pianta erbacea perenne, è presente naturalmente nei prati magri, negli incolti, nei boschi radi, ai margini delle strade e nelle zone ruderali ed è comune su tutto il territorio italiano, generalmente dal piano fino a 1.300 m slm.
Caratteri botanici
FUSTO - La pianta ha un rizoma legnoso (fusto ipogeo) e ingrossato e fusti eretti e striati, semplici o ramificati in alto, a volte pelosi in basso, che vanno dai 20 ai 50 cm altezza.
FOGLIE - composte, picciolate, imparipennate, lunghe ca. 1 cm, ellittiche con peli sparsi su entrambe le facce, hanno un margine con 4-6 denti acuti su ciascun lato; la pagina superiore è verde, mentre quella inferiore è glauca.
FIORI – fiori piccoli, apetali con quattro lacinie ovate sepaloidi; quelli superiori sono femminili e hanno stimma piumoso di colore roseo o rosso, quelli inferiori sono maschili con stami gialli sporgenti. Nella parte centrale vi sono anche fiori ermafroditi. Infiorescenza: spiga ovale. Fioritura: giugno-agosto.
FRUTTI – acheni contenuti in un’urnula obovoidale con 4 coste e con facce reticolate o creste acute.
FOGLIE - composte, picciolate, imparipennate, lunghe ca. 1 cm, ellittiche con peli sparsi su entrambe le facce, hanno un margine con 4-6 denti acuti su ciascun lato; la pagina superiore è verde, mentre quella inferiore è glauca.
FIORI – fiori piccoli, apetali con quattro lacinie ovate sepaloidi; quelli superiori sono femminili e hanno stimma piumoso di colore roseo o rosso, quelli inferiori sono maschili con stami gialli sporgenti. Nella parte centrale vi sono anche fiori ermafroditi. Infiorescenza: spiga ovale. Fioritura: giugno-agosto.
FRUTTI – acheni contenuti in un’urnula obovoidale con 4 coste e con facce reticolate o creste acute.
Usi
L’infuso dell’intera pianta è usato come astringente intestinale, come antiemorragico e talvolta come espettorante. La poltiglia delle foglie triturate e macerate in olio viene usata come antireumatico o antidolorifico. In cucina si usa in piccole quantità per insaporire insalate, zuppe e passati di verdura per il suo sapore acuto.
Storia e leggende
Un tempo era considerata capace di arrestare le emorragie e la leggenda vuole che il re ungherese Chaba l’abbia usata per guarire le ferite di migliaia dei suoi soldati dopo una feroce battaglia. Si narra inoltre che l’infuso di sanguisorba venisse distribuito ai soldati rivoluzionari americani prima di andare a combattere.
Riferimenti
Sanguisorba minor Scop. - Salvastrella minore - Forum Acta Plantarum
www.actaplantarum.org > viewtopic
FLORA:: uniud - Sanguisorba minor Scop...
https://mitel.dimi.uniud.it > flora > scheda
www.actaplantarum.org > viewtopic
FLORA:: uniud - Sanguisorba minor Scop...
https://mitel.dimi.uniud.it > flora > scheda
Collection
Citation
Matteo Princic, Camilla Grion, Aurora Paolini, “Sanguisorba minor,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/386.