Vinca minor
Dublin Core
Title
Vinca minor
Creator
Camilla Grion, Aurora Paolini, Matteo Princic
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Vinca minor
Nome comune
Pervinca minore
Etimologia
Il nome del genere viene dal latino “vincire” = legare, per i lunghi getti striscianti che erano usati per preparare ghirlande con cui le ragazze amavano cingersi il capo. Il nome della specie (minor) si riferisce alle dimensioni della pianta in contrapposizione all’affine Vinca major.
Ambiente
La pianta perenne erbacea sempreverde, tipica del sottobosco, cresce nei boschi di latifoglie, soprattutto querceti, predilige la terra umida e ricca di humus. Si trova tra gli 0 e 1300 m slm su tutto il territorio italiano.
Caratteri botanici
FUSTO – La pianta ha un sottile rizoma strisciante da cui hanno origine due tipi di fusti: fertili, eretti e con fiori; sterili e striscianti, portanti le sole foglie e radicanti ai nodi; la lunghezza dei fusti raggiunge il metro.
FOGLIE – opposte, ellittico-lanceolate, le inferiori subsessili, le altre brevemente picciolate con lamina a margine intero. La pagina superiore è glabra, lucida, di colore verde scuro, quella inferiore più chiara, opaca con nervature reticolate in rilievo.
FIORI – lungamente peduncolati, inseriti singolarmente nell’ascella delle foglie superiori, hanno calice diviso su 2/3 in 5 lacinie triangolari. La corolla di 2-3 cm, gamopetala, è azzurro-violetta (talvolta anche bianca o rosa). Androceo e gineceo sono inclusi nel tubo corollino.
FRUTTI – cilindrici e acuminati all’apice, sono composti da due follicoli divergenti simili ad una capsula, contengono semi glabri, ovali, scanalati e granulosi di colore nero.
FOGLIE – opposte, ellittico-lanceolate, le inferiori subsessili, le altre brevemente picciolate con lamina a margine intero. La pagina superiore è glabra, lucida, di colore verde scuro, quella inferiore più chiara, opaca con nervature reticolate in rilievo.
FIORI – lungamente peduncolati, inseriti singolarmente nell’ascella delle foglie superiori, hanno calice diviso su 2/3 in 5 lacinie triangolari. La corolla di 2-3 cm, gamopetala, è azzurro-violetta (talvolta anche bianca o rosa). Androceo e gineceo sono inclusi nel tubo corollino.
FRUTTI – cilindrici e acuminati all’apice, sono composti da due follicoli divergenti simili ad una capsula, contengono semi glabri, ovali, scanalati e granulosi di colore nero.
Usi
Specie officinale tossica per la presenza di vincristina. Ha proprietà diuretiche, digestive, ipotensive e antiinfiammatorie. E’ fonte dell’alcaloide vincamina, impiegato nell’industria farmaceutica come stimolante cerebrale e vasodilatatore.
Storia e leggende
Un tempo la pianta era usata per preparare filtri magici, per i suoi effetti tossici che procurano delirio. I suoi fiori e le sue foglie sempreverdi erano simboli di fedeltà nell’amicizia e di tenacia nel ricordo. Era pure simbolo di purezza e verginità. Veniva inoltre utilizzata per comporre corone mortuarie.
Riferimenti
Vinca minor - Wikipedia
https://it.m.wikipedia.org > wiki > Vinca_...
Vinca minor L. - Schede botaniche - Forum Acta Plantarum
www.actaplantarum.org > mod_viewtopic
https://it.m.wikipedia.org > wiki > Vinca_...
Vinca minor L. - Schede botaniche - Forum Acta Plantarum
www.actaplantarum.org > mod_viewtopic
Collection
Citation
Camilla Grion, Aurora Paolini, Matteo Princic, “Vinca minor,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/387.