Allium ursinum
Dublin Core
Title
Allium ursinum
Creator
Martina Lepre, Camilla Bigotto
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Allium ursinum
Nome comune
Aglio orsino, aglio selvatico
Etimologia
Si pensa che l'origine della denominazione Allium sia celtica, dalla loro parola "all" per caldo, acre come si presenta il sapore e l’odore dell'aglio. Il nome della specie ursinum deriva quasi sicuramente dagli orsi, che alla fine del letargo si cibano di questa pianta per depurare l'organismo dopo il lungo sonno invernale o dalla forma delle foglie che ricorda le loro orecchie.
Ambiente
E’ distribuita in tutta Europa, più rara nel Nord, nell'Asia settentrionale e nel Caucaso. La si trova in tutto il territorio italiano, dal piano a 1500 mslm. Habitat tipici sono i boschi umidi di latifoglie e non in pieno sole, oppure le sponde di ruscelli ombreggiati.
Caratteri botanici
FUSTO - la pianta è priva di un vero e proprio fusto, foglie e fiori partono con un peduncolo di massimo 25-40 cm, semicilindrico o trigono, direttamente dal bulbo al livello del terreno.
FOGLIE - sono generalmente due, verdi lucenti, dalla consistenza carnosa, con forma lanceolata e lungamente picciolate. La lunghezza massima è 30 cm, la larghezza 3-6 cm.
FIORI - ermafroditi, presentano 6 stami e 6 tepali lanceolati di 10 mm dal colore bianco candido. Fioritura: aprile – giugno.
FRUTTI - del tipo schizocarpo ha la forma di una capsula composta da tre vani. Al momento opportuno si aprono longitudinalmente lasciando fuoriuscire dei semi quasi rotondi.
FOGLIE - sono generalmente due, verdi lucenti, dalla consistenza carnosa, con forma lanceolata e lungamente picciolate. La lunghezza massima è 30 cm, la larghezza 3-6 cm.
FIORI - ermafroditi, presentano 6 stami e 6 tepali lanceolati di 10 mm dal colore bianco candido. Fioritura: aprile – giugno.
FRUTTI - del tipo schizocarpo ha la forma di una capsula composta da tre vani. Al momento opportuno si aprono longitudinalmente lasciando fuoriuscire dei semi quasi rotondi.
Usi
Ha proprietà depurative, antisettiche, antiasmatiche, ipotensive, diuretiche, vaso-dilatatrice, febbrifughe. Qualche manuale consiglia di mescolare nell'insalata le parti fresche della pianta come cura depurativa contro le eruzioni cutanee. L'industria ricava da questa pianta disinfettanti e repellenti. Viene usato anche in cucina per cucinare una salsa che può sostituire il pesto come condimento e anticamente, in certe zone, veniva usato come aglio comune da cucina.
Storia e leggende
Una leggenda popolare narra che gli antichi cristiani credevano che piante di aglio fossero nate ovunque poggiasse il piede destro il diavolo quando lasciò il Giardino dell'Eden. Usato dalle legioni romane come vermifugo, l’Aglio era dedicato a Marte. Dioscoride, medico e naturalista greco, considerato il fondatore dell’erboristeria, lo considerava un antidoto contro il morso dei serpenti. Infine il fratello di questa pianta, l’Allium moly, come si narra nell'Odissea, fu dato da Ulisse, su indicazione di Hermes, ai suoi compagni trasformati in porci dalla maga Circe perché riacquistassero sembianze umane.
Riferimenti
https://it.wikipedia.org/wiki/Allium_ursinum
http://www.viedelgusto.it/aglio-orsino/
http://www.viedelgusto.it/aglio-orsino/
Collection
Citation
Martina Lepre, Camilla Bigotto , “Allium ursinum,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed December 24, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/389.