Nepeta cataria

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NEPETA CATARIA baccaro.pdf

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Title

Nepeta cataria

Creator

Simone Baccaro

Subject

Nepeta cataria

Date

8 maggio 2017

Language

italiano

Scheda botanica Item Type Metadata

Specie botanica

Nepeta

Nome comune

Nepeta, cataria, erba gatta, gattàia, gattària, erba gattaria, Nepeta cataria

Etimologia

Il nome generico (Nepeta) si trova per la prima volta negli scritti di Gaio Plinio Secondo, scrittore, ammiraglio e naturalista romano, e deriva da un antico nome latino per una pianta aromatica originaria di Nepi (Etruria). Il nome specifico (cataria) deriva dal tardo latino "cattus" o "cathus" (= dei gatti, relativa ai gatti).

Ambiente

L'habitat tipico per questa pianta sono le macerie e i vecchi muri.
La si può trovare fino a 1500m slm.

Caratteri botanici

La parte aerea del fusto è eretta, ramosa con indumento vellutato; spesso è arrossata alla base. I fusti sono a sezione quadrangolare (a causa della presenza di fasci di collenchima posti nei quattro vertici). A volte il fusto è sublegnoso.

La disposizione delle foglie lungo il fusto è opposta a 2 a 2 e ogni coppia è disposta a 90° rispetto quella sottostante. Sono picciolate con lamina a forma da ovata a triangolare e cuoriforme alla base. I margini sono grossolanamente dentati. Le foglie superiori sono progressivamente ridotte. Dimensione della foglia: larghezza 1,5 - 3 cm; lunghezza 2 - 6 cm.

I fiori sono ermafroditi, zigomorfi, tetraciclici e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). Lunghezza dei fiori: 7 – 10 mm.

Il frutto è un tetrachenio (composto da quattro nucule) racchiuso nel calice persistente. La forma è ovoidale trigona (dimensioni 1,7 x 1 mm). I semi sono sprovvisti di endosperma.

La riproduzione avviene tramite insetti tipo ditteri, imenotteri e api.


Usi

Secondo la medicina popolare è utilizzata come antispasmodica, stimolante e contro le contratture; nell'insonnia, stress, crampi mestruali e intestinali; gli effetti comunque sono blandi; da alcuni è fumata come euforizzante.
Contiene un olio repellente per gli insetti e mentolo.
Per i felini rappresenta una vera e propria “droga”, seppur benefica, perché non ha effetti nocivi e non dà alcuna dipendenza, per noi invece è un blando sedativo con azione digestiva.

Collection

Citation

Simone Baccaro, “Nepeta cataria,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/429.