ORTOCLASIO
Dublin Core
Title
ORTOCLASIO
Creator
Francesco Basso
Scheda mineralogica Item Type Metadata
Gruppo cristallino
Trimetrico
Sistema cristallino
Monoclino
Classe di simmetria
Prismatica
Classe cristallochimica
VIII - SILICATI
Formula chimica
KAlSi3O8
Altri nomi
(engl.: Orthoclase) Ortose, K-feldspato
Aspetto
Colore: trasparente, bianco, rosa (più presenti); giallo, rosso e verde (presenti in minor percentuale);
Presenza di cristalli prismatici quadrati, tabulari e tozzi;
Geminati: secondo la legge di Carlsbad (cristalli sviluppati uno accanto all'altro compenetrati; presenza di asse di simmetria); secondo le leggi di Manebach e di Baveno (cristalli sviluppati parallelamente l'uno rispetto all'altro; presenza di piano di simmetria);
Riflessi: birifrangente; riflessi madreperlacei;
Corrosione: acque ricche di acido carbonico alterano l'ortoclasio con una certa facilità; solubile in acido fluoridrico (HF);
Tessitura: faneritica (granito) o criptocristallina (riolite)
Presenza di cristalli prismatici quadrati, tabulari e tozzi;
Geminati: secondo la legge di Carlsbad (cristalli sviluppati uno accanto all'altro compenetrati; presenza di asse di simmetria); secondo le leggi di Manebach e di Baveno (cristalli sviluppati parallelamente l'uno rispetto all'altro; presenza di piano di simmetria);
Riflessi: birifrangente; riflessi madreperlacei;
Corrosione: acque ricche di acido carbonico alterano l'ortoclasio con una certa facilità; solubile in acido fluoridrico (HF);
Tessitura: faneritica (granito) o criptocristallina (riolite)
Proprietà fisiche
Durezza (Mohs): 6,0 - 6,5;
Densità (g/cm3): 2,55 - 2,60;
Indice di rifrazione: 1,52;
Temperatura di fusione: 1300 °C (puro); 1100°C - 1300 °C in presenza di caolino e quarzo (porcellana);
Solubilità: in acido fluoridrico (HF);
Densità (g/cm3): 2,55 - 2,60;
Indice di rifrazione: 1,52;
Temperatura di fusione: 1300 °C (puro); 1100°C - 1300 °C in presenza di caolino e quarzo (porcellana);
Solubilità: in acido fluoridrico (HF);
Ambiente di formazione
L'ortoclasio è il principale costituente delle rocce intrusive plutoniche e dello gneiss; si forma a seguito di processi magmatici; è un costituente di rocce intrusive ed effusive come: granito, sieniti, pegmatiti, rioliti e trachiti
Luoghi di ritrovamento
I principali luoghi di ritrovamento dell'ortoclasio sono: Madagascar, Siberia, Italia, Lago Bajkal, Scozia, Repubblica Ceca
Usi
In miscela di caolino e quarzo, fuso a temperature tra i 1100 °C e i 1300 °C, tale miscela prende il nome di "porcellana", di colore madreperlaceo
Etimologia
"Ortoclasio" deriva dalle parole greche "ortos", dritto, e "klasis", sfaldatura
Note e commenti
La variante di ortoclasio presente in alcuni giacimenti del Madagascar presenta un colorito tendente al giallo limpido, molto apprezzata nella gioielleria. Altre varianti particolari sono lo ialofane, maggiormente ricco di bario, e l'adularia. Quest'ultima presenta dei cristalli romboidali di un colorito tendente all'azzurrino. I particolari riflessi dell'adularia le hanno conferito l'epiteto di "Pietra di Luna" e deve il suo nome al monte Adula, in Canton Ticino (Svizzera), dove è presente nelle fessure delle rocce alpine.
La prima immagine è un ottimo esempio di ortoclasio ben conservato, dal tipico colorito rosato; nella terza immagine è evidente la struttura Carlsbad; nella terza è raffigurata la cosiddetta "Pietra di Luna" (adularia)
La prima immagine è un ottimo esempio di ortoclasio ben conservato, dal tipico colorito rosato; nella terza immagine è evidente la struttura Carlsbad; nella terza è raffigurata la cosiddetta "Pietra di Luna" (adularia)
Uso
L'ortoclasio è impiegato per produrre porcellana (in una miscela di caolino e di quarzo), per costruire particolari isolanti elettrici ed è usato anche nell'odontotecnica.
Collection
Citation
Francesco Basso, “ORTOCLASIO,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/441.