FRANCESCO REDI

FRANCESCO REDI

Clarissa Bon

Clarissa Bon

Francesco Redi

Arezzo, 18 febbraio 1626

Pisa, 1 marzo 1698

Studiò prima a Firenze e poi a Pisa, si laureò nel 1647 in filosofia e medicina, studiò a Roma fino al 1654. Successivamente entrò al servizio della famiglia De Medici e si dedicò all'apprendimento delle lingue. Dal 1655 fece parte dell'Accademia della Crusca e lavorò alla terza edizione del Vocabolario. I suoi studi riguardanti la generazione spontanea e il veleno delle vipere sono di grande importanza per la scienza: demolirono alcune teorie di stampo aristotelico a favore dell'attività sperimentale e l'attuazione in campo medico di una pratica basata sulla prevenzione, sull'uso di rimedi naturali e promuovendo uno stile di vita equilibrato.
Con le sue ricerche naturalistiche capì che il veleno delle vipere è dannoso se insediato su una ferita ma non se ingerito.
Con "Esperienze intorno alla generazione degl'insetti" confutò la teoria della generazione spontanea, grazie ad uno studio di carattere sperimentale sulla riproduzione delle mosche.
L'importanza del lavoro scientifico di Redi stette più nel metodo sperimentale da lui usato che nei suoi risultati. Egli è infatti definito fondatore della biologia sperimentale e padre della parassitologia moderna.

Accademico della Crusca ( arciconsole da 1678 al 1690)
nominato archiatra ( medico gerarchicamente più importante dello stato)dal Granduca Ferdinando II

Bacco in Toscana (poesia)
Opere scientifiche: Osservazioni intorno alle vipere (1664), Esperienze intorno alla generazione degli insetti (1668), Sopra alcune opposizioni fatte alle sue osservazioni intorno alle vipere (1670), Lettera intorno all'invenzione degli occhiali.

Nell'ottocento venne collocata una statua che lo ritrae in una nicchia del Piazzale degli Uffizi.
Recentemente gli è stato dedicato un cratere di 62km di diametro su Marte

Enciclopedia Treccani
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