CARL WOESE
Dublin Core
Title
CARL WOESE
Creator
Simone Fain
Contributor
Simone Fain
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Carl Richard Woese
Luogo e data di nascita
Syracuse (USA), 15 giugno 1928
Luogo e data di morte
Urbana (USA), 30 dicembre 2012
Biografia
Carl Richard Woese nasce nella città di Syracuse nello stato di New York nel 1928. Woese compì i suoi studi superiori nel collegio scolastico “Deerfield Academy” in Massachusetts. Si laureò in fisica e matematica all’Amherst College e conseguì un dottorato in biofisica alla Yale University.
Fino alla sua morte, avvenuta all’età di 84 anni, Woese è stato professore di Microbiologia alla University of Illinois alla Urbana-Champaign, presso la quale ha lavorato dal 1964.
Il principale successo scientifico di Carl Woese fu l'identificazione degli Archea in precedenza considerati un tipo di batteri, come esseri del tutto distinti. Woese dimostrò l'appartenenza di tali organismi ad un dominio totalmente diverso rispetto a quello dei Batteri tramite tecniche di filogenesi molecolare applicata all’RNA ribosomale16S di questi esseri, tecnica di cui fu uno dei pionieri e che viene oggi utilizzata come procedimento standard nelle moderne ricerche tassonomiche. È stato anche uno dei primi ideatori dell'ipotesi del mondo ad RNA, teoria relativa all’origine della vita che ipotizza come il primo acido nucleico ad essere apparso sulla Terra sia stato appunto l'RNA, piuttosto che il DNA, da lui proposta per la prima volta nel 1967 all’età di 39.
Da questa scoperta ne consegue “The three-domain system” ovvero una teoria che prevede l’esistenza di tre domini.
Woese ridisegnò il cosiddetto "albero della vita", lo schema comprendente i diversi raggruppamenti tassonomici in cui sono inclusi i diversi viventi, proponendone una versione in cui la massima organizzazione è costituita da tre domini (o super regni): gli Eucarioti, i Batteri ed appunto gli Archea. La vera rivoluzione di questa suddivisione consisteva nel fatto che essa era basata sui rapporti genetici esistenti. Tramite lo studio di questi rapporti Woese stabilì, ad esempio, che gli Archea, in origine considerati dei batteri meno evoluti, presentavano in realtà maggiori somiglianze con gli Eucarioti che non con i batteri stessi.
Nel 2004 Woese è anche stato autore di una teoria che prevede l'esistenza, agli albori della vita, di un'era contraddistinta da una intensa attività di trasferimento genetico orizzontale fra i viventi. In quest'epoca teorica gli organismi scambiavano liberamente e a tassi molto alti materiale genetico; nella teoria di Woese, questo rese possibile la condivisione quasi totale dell'informazione genica, portando alla formazione di organismi sempre più complessi.
Solo quando tale processo di trasferimento genico, gradualmente, si affievolì fino a scomparire quasi del tutto, gli individui iniziarono a differenziarsi in specie, sviluppando caratteristiche diverse e dando il via a quei processi di competizione e selezione che sono il fulcro dell’evoluzione. Secondo la teoria di Woese, invece, agli inizi della vita vi sarebbe stato non uno ma una comunità di organismi che condividevano il loro patrimonio genetico a tassi molto elevati. Egli ha anche scoperto il SAGMEG (South-African Gold Mine Miscellaneous Euryarchaeal Group) un primitivo gruppo di batteri scoperti in una miniera d'oro in Sud Africa.
Carl Woese muore nel dicembre del 2012 a seguito di un tumore al pancreas.
Fino alla sua morte, avvenuta all’età di 84 anni, Woese è stato professore di Microbiologia alla University of Illinois alla Urbana-Champaign, presso la quale ha lavorato dal 1964.
Il principale successo scientifico di Carl Woese fu l'identificazione degli Archea in precedenza considerati un tipo di batteri, come esseri del tutto distinti. Woese dimostrò l'appartenenza di tali organismi ad un dominio totalmente diverso rispetto a quello dei Batteri tramite tecniche di filogenesi molecolare applicata all’RNA ribosomale16S di questi esseri, tecnica di cui fu uno dei pionieri e che viene oggi utilizzata come procedimento standard nelle moderne ricerche tassonomiche. È stato anche uno dei primi ideatori dell'ipotesi del mondo ad RNA, teoria relativa all’origine della vita che ipotizza come il primo acido nucleico ad essere apparso sulla Terra sia stato appunto l'RNA, piuttosto che il DNA, da lui proposta per la prima volta nel 1967 all’età di 39.
Da questa scoperta ne consegue “The three-domain system” ovvero una teoria che prevede l’esistenza di tre domini.
Woese ridisegnò il cosiddetto "albero della vita", lo schema comprendente i diversi raggruppamenti tassonomici in cui sono inclusi i diversi viventi, proponendone una versione in cui la massima organizzazione è costituita da tre domini (o super regni): gli Eucarioti, i Batteri ed appunto gli Archea. La vera rivoluzione di questa suddivisione consisteva nel fatto che essa era basata sui rapporti genetici esistenti. Tramite lo studio di questi rapporti Woese stabilì, ad esempio, che gli Archea, in origine considerati dei batteri meno evoluti, presentavano in realtà maggiori somiglianze con gli Eucarioti che non con i batteri stessi.
Nel 2004 Woese è anche stato autore di una teoria che prevede l'esistenza, agli albori della vita, di un'era contraddistinta da una intensa attività di trasferimento genetico orizzontale fra i viventi. In quest'epoca teorica gli organismi scambiavano liberamente e a tassi molto alti materiale genetico; nella teoria di Woese, questo rese possibile la condivisione quasi totale dell'informazione genica, portando alla formazione di organismi sempre più complessi.
Solo quando tale processo di trasferimento genico, gradualmente, si affievolì fino a scomparire quasi del tutto, gli individui iniziarono a differenziarsi in specie, sviluppando caratteristiche diverse e dando il via a quei processi di competizione e selezione che sono il fulcro dell’evoluzione. Secondo la teoria di Woese, invece, agli inizi della vita vi sarebbe stato non uno ma una comunità di organismi che condividevano il loro patrimonio genetico a tassi molto elevati. Egli ha anche scoperto il SAGMEG (South-African Gold Mine Miscellaneous Euryarchaeal Group) un primitivo gruppo di batteri scoperti in una miniera d'oro in Sud Africa.
Carl Woese muore nel dicembre del 2012 a seguito di un tumore al pancreas.
Attestati
Premio del MacArthur Fellows Program (1984)
Nominato membro della National Academy of Science (1988)
Medaglia Leeuwenhoek, il più alto riconoscimento nel campo della microbiologia (1992)
National Medal of Science (2000)
Premio Crafoord (2003)
Nominato membro della National Academy of Science (1988)
Medaglia Leeuwenhoek, il più alto riconoscimento nel campo della microbiologia (1992)
National Medal of Science (2000)
Premio Crafoord (2003)
Pubblicazioni
1) The Genetic Code: the Molecular basis for Genetic Expression;
2) Phylogenetic structure of the prokaryotic domain: the primary kingdoms;
3) Bacterial evolution;
4) Towards a natural system of organisms: proposal for the domains Archaea, Bacteria, and Eucarya;
5) How We Do, Don’t and Should Look at Bacteria and Bacteriology.
2) Phylogenetic structure of the prokaryotic domain: the primary kingdoms;
3) Bacterial evolution;
4) Towards a natural system of organisms: proposal for the domains Archaea, Bacteria, and Eucarya;
5) How We Do, Don’t and Should Look at Bacteria and Bacteriology.
Curiosità
-Ha scoperto il SAGMEG un primitivo gruppo di batteri scoperti in una miniera d'oro in Sud Africa.
-Ha realizzato un nuovo "Albero della vita"
-Ha realizzato un nuovo "Albero della vita"
Riferimenti
www.britannica.com/biography/Carl-WoeseCache
https://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Woese
www.igb.illinois.edu/people/archaea
https://it.wikipedia.org/wiki/Carl_Woese
www.igb.illinois.edu/people/archaea
Collection
Citation
Simone Fain, “CARL WOESE,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 21, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/542.