KARY MULLIS
Dublin Core
Title
KARY MULLIS
Creator
Martina Montico
Contributor
Martina Montico
Scienziati Item Type Metadata
Nome completo
Kary Banks Mullis
Luogo e data di nascita
Lenoir (USA), 28 dicembre 1944
Luogo e data di morte
Vivente
Biografia
Kary Banks Mullis è nato il 28 dicembre 1944 a Lenoir, nella Carolina del Nord, nei pressi delle Blue Ridge Mountains, dove la sua famiglia aveva un trascorso nel settore agricolo e dove è cresciuto tra pozioni esplosive, combattimenti tra insetti catturati in giardino e costruzione di razzi artigianali.
A Columbia, nella Carolina del Sud, ha frequentato la Dreher High School ed ha compiuto il primo vero passo nel mondo scientifico laureandosi in chimica al Georgia Institute of Technology ad Atlanta nel 1966, quando venne dichiarato illegale l’LSD, cosa che non diminuì la voglia del giovane Mullis di provarne gli effetti, che descrisse nella sua autobiografia, «Ballando nudi nel campo della mente», assieme agli esperimenti sotto effetto di acido con un suo collega biochimico.
Ha conseguito con successo un dottorato di ricerca in biochimica presso l’Università della California a Berkeley nel 1972 e, successivamente, è diventato un borsista post-dottorato in cardiologia pediatrica presso la scuola medica dell'Università del Kansas, completando due anni di post-dottorato in chimica farmaceutica presso l’Università della California a San Francisco.
Dopo aver gestito anche un panificio e dopo un periodo in cui ha scritto di fantascienza con scarsi risultati, Mullis ha ottenuto, grazie all’amico Thomas White, un impiego nel settore delle biotecnologie alla Cetus Corporation di Emerville, in California, dove ha lavorato come chimico del DNA per sette anni e dove, nel 1983, ha messo a punto la tecnica della reazione a catena della polimerasi, che consente l’amplificazione in vitro di frammenti di DNA.
Il lampo di genio gli venne un normalissimo venerdì notte quando, sulla strada per Medoncino, con la sua ragazza, fermò bruscamente la macchina con in mente l’intuizione che gli avrebbe valso il Japan prize e il Nobel nel 1993.
Dopo aver lasciato la Cetus nel 1986, è stato per due anni direttore del settore di biologia molecolare della Xytronyx, Inc. di San Diego ed è contemporaneamente stato consulente per diverse aziende operanti nel settore della chimica degli acidi nucleici.
Noto per essere fortemente critico nei confronti della teoria diffusamente accettata del legame HIV-AIDS e per lo scetticismo rispetto le cause del riscaldamento globale e del buco nell’ozono, nel 1992 ha fondato un’azienda con l’intento di vendere pezzi di gioielleria contenenti il DNA amplificato di persone famose decedute.
Personalità eccentrica, scienziato psichedelico e fenomeno mediatico, Mullis continua a svolgere attività di ricerca presso l’ospedale pediatrico del Oakland Research Institute in California, concedendosi nei momenti di pausa qualche onda da surfare.
A Columbia, nella Carolina del Sud, ha frequentato la Dreher High School ed ha compiuto il primo vero passo nel mondo scientifico laureandosi in chimica al Georgia Institute of Technology ad Atlanta nel 1966, quando venne dichiarato illegale l’LSD, cosa che non diminuì la voglia del giovane Mullis di provarne gli effetti, che descrisse nella sua autobiografia, «Ballando nudi nel campo della mente», assieme agli esperimenti sotto effetto di acido con un suo collega biochimico.
Ha conseguito con successo un dottorato di ricerca in biochimica presso l’Università della California a Berkeley nel 1972 e, successivamente, è diventato un borsista post-dottorato in cardiologia pediatrica presso la scuola medica dell'Università del Kansas, completando due anni di post-dottorato in chimica farmaceutica presso l’Università della California a San Francisco.
Dopo aver gestito anche un panificio e dopo un periodo in cui ha scritto di fantascienza con scarsi risultati, Mullis ha ottenuto, grazie all’amico Thomas White, un impiego nel settore delle biotecnologie alla Cetus Corporation di Emerville, in California, dove ha lavorato come chimico del DNA per sette anni e dove, nel 1983, ha messo a punto la tecnica della reazione a catena della polimerasi, che consente l’amplificazione in vitro di frammenti di DNA.
Il lampo di genio gli venne un normalissimo venerdì notte quando, sulla strada per Medoncino, con la sua ragazza, fermò bruscamente la macchina con in mente l’intuizione che gli avrebbe valso il Japan prize e il Nobel nel 1993.
Dopo aver lasciato la Cetus nel 1986, è stato per due anni direttore del settore di biologia molecolare della Xytronyx, Inc. di San Diego ed è contemporaneamente stato consulente per diverse aziende operanti nel settore della chimica degli acidi nucleici.
Noto per essere fortemente critico nei confronti della teoria diffusamente accettata del legame HIV-AIDS e per lo scetticismo rispetto le cause del riscaldamento globale e del buco nell’ozono, nel 1992 ha fondato un’azienda con l’intento di vendere pezzi di gioielleria contenenti il DNA amplificato di persone famose decedute.
Personalità eccentrica, scienziato psichedelico e fenomeno mediatico, Mullis continua a svolgere attività di ricerca presso l’ospedale pediatrico del Oakland Research Institute in California, concedendosi nei momenti di pausa qualche onda da surfare.
Attestati
Ha vinto il Nobel per la Chimica nel 1993 assieme a Michael Smith e il Japan prize.
Pubblicazioni
Nel 1998 è stata pubblicata la sua autobiografia, intitolata "Ballando nudi nel campo della mente. Le idee (e le avventure) del più eccentrico tra gli scienziati moderni".
Curiosità
Lo scienziato raccontò di essere stato rapito da un extraterrestre, da lui descritto come un procione luminoso, e di essersi addentrato di notte nei boschi californiani, munito di un AR-15, per dargli la caccia.
Inoltre, tra le esperienze finite male, Mullis raccontò di essere finito in pronto soccorso perché, dopo aver inalato una dose eccessiva di protossido d'azoto, si risvegliò con metà faccia congelata.
Inoltre, tra le esperienze finite male, Mullis raccontò di essere finito in pronto soccorso perché, dopo aver inalato una dose eccessiva di protossido d'azoto, si risvegliò con metà faccia congelata.
Riferimenti
https://it.wikipedia.org/wiki/Kary_Mullis
http://www.biochronicles.net/news/bioscienze/kary_mullis_pcr_lsd_premio_nobel/
http://www.stoccolmaaroma.it/2014/kary-mullis-il-bad-boy-della-scienza/
http://www.biochronicles.net/news/bioscienze/kary_mullis_pcr_lsd_premio_nobel/
http://www.stoccolmaaroma.it/2014/kary-mullis-il-bad-boy-della-scienza/
Collection
Citation
Martina Montico, “KARY MULLIS,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 21, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/543.