GIOVANNI MARSILI

GIOVANNI MARSILI

Martina Gattel

Martina Gattel

Giovanni Marsili

Pontebba, 4 giugno 1727

Padova, 9 maggio 1795

Giovanni Marsili nasce a Pontebba, il 4 giugno 1725, in provincia di Udine, da un'importante famiglia veneziana impegnata nel commercio del legname. Nel 1737 studia a Venezia presso i Gesuiti, conseguendo un'approfondita cultura umanistica e uno spiccato interesse per tali materie, che lo accompagnerà per tutta la vita. Nel 1746 Marsili diventa membro dell'Accademia de' Ricovrati e di quella degli Orditi, sotto il nome di Scardassato e un anno dopo diventa membro dell'Accademia dei Granelleschi di Venezia, impegnata nella difesa della lingua italiana. Nello stesso anno consegue il dottorato in Filosofia e Medicina presso lo Studio di Padova. Negli anni successivi soggiorna a Bologna e poi a Firenze, dove inizia a interessarsi di botanica. In seguito soggiorna anche a Parigi dove acquista alcuni volumi della sua raccolta, raccolta che continua anche a Londra dove diviene Fellow (socio estero) della Royal Society. Nel 1757 muore Giulio Pontedera, botanico che ricopriva la carica di prefetto dell'Orto Botanico di Padova e Marsili, pur essendo un medico e non un vero e proprio botanico, è nominato Prefetto dell'Orto Botanico di Padova con decreto ducale del 24 gennaio 1760. Nel corso della sua prefettura, Marsili rinnova l'Orto Botanico che amplia considerevolmente, approntando un erbario di circa 430 specie, sia locali che esotiche. Lo dotò di una ricchissima collezione libraria di circa 2400 opere, che costituisce ancora oggi il nucleo essenziale della biblioteca, ne restaura gli edifici e impianta ex novo un arboreto, godibile ancora oggi. Inoltre viene stimato il suo erbario di piante secche, ordinate e postillate, comprendente più di 8000 esemplari. In seguito pubblica il volume "Fungi carrariensis historia", prima opera sui funghi prodotta da un botanico dell'Orto patavino, che diventerà poi punto di riferimento mondiale per questa materia sotto la prefettura di Pier Andrea Saccardo. Marsili scrive quindi un opuscolo dedicato all'Orto Botanico di Padova, che sarà pubblicato nel 1840 con il titolo "Notizie del pubblico giardino de’ semplici di Padova compilate intorno l’anno 1771". Viene anche ammesso all'Accademia di Arte Agraria di Padova diventandone poi vicepresidente. Nel 1772 Marsili, su richiesta del Conte Firmian, offre una consulenza per la progettazione del nuovo orto botanico di Pavia, indicando le caratteristiche di un orto destinato all'insegnamento. Anni dopo diventa anche presidente dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Padova e nello stesso periodo è scelto, insieme ad altri sei professori dello studio patavino, per redigere Codice farmaceutico per lo Stato della serenissima Repubblica di Venezia, nuova farmacopea ufficiale della Serenissima. A distanza di anni a Marsili, ormai malato, viene affiancato come aiutante Giuseppe Antonio Bonato, già suo allievo ad amico al quale poi passerà la carica di prefetto. Nel 1795 Marsili muore e viene sepolto nel chiostro del capitolo della basilica di Sant'Antonio a Padova.

Nominato Prefetto dell'Orto Botanico di Padova (1760)

Vicepresidente dell'Accademia di Arte Agraria di Padova (1772)

Presidente dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Padova (1888)

Volume "Fungi carrariensis historia" sui funghi.

Opuscolo dedicato all'Orto Botanico di Padova "Notizie del pubblico giardino de’ semplici di Padova compilate intorno l’anno 1771".

Collezione libraria di circa 2400 opere.

Era figlio di Fabiano, di nobile famiglia veneziana, che si era trasferito nell’alto Friuli per i suoi commerci di legname.

http://mostre.cab.unipd.it/marsili/it/120/esplorazioni-viaggi-e-scoperte
http://www.ortobotanicopd.it/it/giovanni-marsili
http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-marsili_(Dizionario-Biografico)/