Melittis melissophyllum
Dublin Core
Title
Melittis melissophyllum
Creator
Pietro Miotti
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Melittis melissophyllum
Nome comune
BOCCA DI LUPO, ERBA LIMONA
Etimologia
Il nome di questo genere (melittis) deriva da una radice greca (melitta oppure melissa) e significa “ape”, facendo riferimento alle proprietà mellifere di questa pianta, invece il nome specifico melissophyllum (Melissa) indica la somiglianza delle foglie di questa pianta con quelle di Melissa officinalis.
Ambiente
Fiorisce da aprile ad agosto, da 0 a 1500 m di altitudine, predilige i climi caldi e suoli calcarei, vegeta nei boschi caldi di latifoglie più raramente nei boschi di conifere, su poggi cespugliosi, lungo i viottoli e le strade a mezz’ombra. Presente in tutta Italia
Caratteri botanici
TRONCO - quadrangolare, eretto non ramificato, ricoperto da una fine peluria biancastra più densa ai nodi.
FOGLIE - con breve picciolo sono opposte a due a due su ogni nodo del fusto, la lamina ovale con evidenti nervature, ha forma a cuore, appuntita con 10-20 denti arrotondati per lato, , con peli sulla nervatura centrale, cigliate al bordo che emanano un gradevole odore simile a quello del limone.
FIORI - grandi profumati ed ermafroditi, in numero di 2-6 sono riuniti dalle foglie superiori portati da un peduncolo di 5-12 mm. Hanno il calice verde, quello superiore lungo circa il doppio di quelli inferiori. La corolla di 3-4 cm di colore rosso cupo, il labbro superiore quadrangolare, quello inferiore talvolta è chiazzato di rosa o ornato di un disegno porporino. Sono presenti quattro stami con filamenti pelosi che non sorpassano i lobi della corolla.
FRUTTI - è un tetrachenio ( frutto secco bicarpellare, nel quale ogni carpello dà origine a due logge per sviluppo d’un falso setto; alla maturità i 4 acheni o noci che ne derivano si staccano. È presente nelle Boraginacee e Lamiacee ) liscio, globoso, peloso, marrone, racchiuso dal calice.
FOGLIE - con breve picciolo sono opposte a due a due su ogni nodo del fusto, la lamina ovale con evidenti nervature, ha forma a cuore, appuntita con 10-20 denti arrotondati per lato, , con peli sulla nervatura centrale, cigliate al bordo che emanano un gradevole odore simile a quello del limone.
FIORI - grandi profumati ed ermafroditi, in numero di 2-6 sono riuniti dalle foglie superiori portati da un peduncolo di 5-12 mm. Hanno il calice verde, quello superiore lungo circa il doppio di quelli inferiori. La corolla di 3-4 cm di colore rosso cupo, il labbro superiore quadrangolare, quello inferiore talvolta è chiazzato di rosa o ornato di un disegno porporino. Sono presenti quattro stami con filamenti pelosi che non sorpassano i lobi della corolla.
FRUTTI - è un tetrachenio ( frutto secco bicarpellare, nel quale ogni carpello dà origine a due logge per sviluppo d’un falso setto; alla maturità i 4 acheni o noci che ne derivano si staccano. È presente nelle Boraginacee e Lamiacee ) liscio, globoso, peloso, marrone, racchiuso dal calice.
Usi
Per il suo contenuto di cumarina che si forma per scissione durante l’essiccazione, è considerata pianta purificante del sangue, emmenagoga, astringente, vulneraria, diuretica,antisettica, antispasmodica, vulneraria e sedativa.
Le foglie fresche od essiccate all’ombra sono usate per preparare un te aromatico che dopo i pasti ha azione digestiva .
Unita all’Achillea e alla Primula è un buon sonnifero.
Viene anche usata in applicazioni esterne per curare le ferite che aiuta a cicatrizzare e per alleviare i dolori di contusioni ed infiammazioni.
Le foglie fresche od essiccate all’ombra sono usate per preparare un te aromatico che dopo i pasti ha azione digestiva .
Unita all’Achillea e alla Primula è un buon sonnifero.
Viene anche usata in applicazioni esterne per curare le ferite che aiuta a cicatrizzare e per alleviare i dolori di contusioni ed infiammazioni.
Collection
Citation
Pietro Miotti, “Melittis melissophyllum,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/87.