Viola alba
Dublin Core
Title
Viola alba
Creator
Giulia Peteani
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Viola alba
Nome comune
Viola mammola
Etimologia
Il nome generico deriva dal latino "viere",ossia annodare, intrecciare, riferito alla flessuosità della pianta.
Ambiente
Gradiscono posizioni ombreggiate, terreno soffice, ricco, di medio impasto, fresco, adattandosi però a qualunque tipo di suolo, le specie perenni possono fiorire per tutto l'inverno nelle zone a clima mite mentre nei climi più gelidi vanno riparate sotto vetro.
Si moltiplicano con la semina a fine estate per avere la fioritura dalla fine dell'inverno successivo, o per divisione dei cespi alla fine della fioritura.
Si moltiplicano con la semina a fine estate per avere la fioritura dalla fine dell'inverno successivo, o per divisione dei cespi alla fine della fioritura.
Caratteri botanici
FUSTO – Il fusto è breve, parzialmente lignificato, che costituisce il prolungamento del rizoma sotterraneo. Il fusto si accresce lentamente nel tempo conservando le tracce dei passati cicli vegetativi. FOGLIE – sono lungamente picciolate, l'apice è arrotndato e il margine crenulato. Sono sparsamente pelose e solitamente sono di colore verde scuro. FIORI – I fiori sono viola-blu, hanno una lunghezza di 1-3 cm.. I petali sono più lunghi dei sepali; questi sono appuntiti e più corti dello sperone.
Usi
Le viole vengono utilizzate come piante ornamentali nei giardini per aiuole, bordure, o per la coltura in vaso su terrazzi. Le viole odorose si utilizzano nell'industria confettiera per produrre fiori freschi cristallizzati nello zucchero. I bonbons à la violette sono una specialità della città di Tolosa in Francia. Le viole vengono anche utilizzate in profumeria per estrarne l' essenza. E vengono anche utilizzate nella produzione di pecorini dolci.
Storia e leggende
Un giorno Demetra, dea della terra coltivata, si accorse che le era stata rapita la figlia Persefone. Disperata vagò nove giorni e nove notti per tutta la terra, finché scoprì che Persefone era stata rapita da Ade, il dio che regnava nell' oltretomba. Demetra si disperò al punto che tutta la terra diventò grigia e sterile. Finalmente Zeus convinse Ade ad un accordo: Persefone sarebbe ritornata ogni anno presso la madre per sei mesi, tra la primavera e l'autunno, per vivere con il marito durante gli altri sei mesi dell'anno. Demetra, placata, ritornò all'Olimpo e la terra fu di nuovo fertile e feconda. Quando, all'inizio della Primavera, Persefone tornò per la prima volta tra i vivi, la terra l'accolse creando per lei del fiorellini nuovi, festosi e delicati, vellutati come i suoi occhi, dei veri "pensieri d'amore" e inventò le "viole del pensiero". Da allora esse ritornano puntuali ogni anno per festeggiare Persefone che ritorna sulla terra.
Collection
Citation
Giulia Peteani, “Viola alba,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/88.