Carcharodon

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Title

Carcharodon

Creator

Marilena Visintin

Scheda paleontologica Item Type Metadata

Nome scientifico

Carcharodon o Carcharocles / C. megalodon

Classificazione

Chordata / Chondrichthyes / Lamniformes / Lamnidae
o Otodontidae

Periodo geologico

Paleogene / dall'Eocene al Pliocene / tra 55 e 1,8 milioni di anni fa

Distribuzione geografica

Da alcuni siti anomali di ritrovamento sulle coste orientali degli Stati Uniti d'America e nei Caraibi si è ipotizzato che le femmine di C. megalodon partorissero le loro "uova" in baie protette, con acque particolarmente basse;solo quando i piccoli raggiungevano dimensioni ragguardevoli si avventuravano in mare aperto.
Reperti di questo grosso squalo sono però stati rinvenuti anche in zone all'epoca di mare aperto, oppure in giacimenti situati in piccole isole remote dell'Oceano Pacifico e dell'Oceano Indiano che testimoniano come l'animale vivesse anche in ambienti di mare aperto.
Alcuni dei denti sono stati ritrovati anche in Sardegna.

Ambiente sedimentario

Il C. megalodon era un predatore diffuso in tutti gli oceani dalle latitudini più meridionali a quelle più settentrionali; adatto a più ambienti e più climi (ma tendenzialmente prediligendo quelli caldi e temperati), probabilmente preferiva le zone relativamente costiere, in cui era facile incontrare i grossi mammiferi marini di cui certamente si nutriva.
Solitamente i suoi fossili sono stati ritrovati in rocce sedimentarie e in rocce mioceniche nel South Carolina.

Aspetti morfologici, fisiologici

Il periodo prima del Pilocene (Miocene) è stato il periodo di massima diversificazione dei cetacei di grossa taglia, tutti possibili prede, come dugonghi e grossi sirenidi, tartarughe marine, pinnipedi di grossa taglia, pinguini di grossa taglia, altri squali predatori, squali balena, tonni.

Note

L'unica specie vivente di questo genere è Carcharodon carcharias, lo Squalo bianco.
Le altre specie, tutte estinte, sono:
Carcharodon angustidens
Carcharodon auriculatus
Carcharodon megalodon
Carcharodon orientalis
Carcharodon sokolowi
Carcharodon subauriculatus
Carcharodon turgidus

Il nome scientifico megalodon deriva dal greco e significa "grande dente".

Le dimensioni dei fossili ritrovati (per lo più denti lunghi fino a 17 cm, anche se pare siano stati ritrovati denti di 20 cm) fanno pensare ad un animale la cui lunghezza avrebbe potuto raggiungere i 18 metri. Le stime sul peso indicano che poteva raggiungere le 50-60 tonnellate. Basandosi sul metabolismo dello squalo bianco, si pensa che il C. megalodon avesse bisogno di mangiare in media un quinto del suo peso ogni giorno, cioè 8 tonnellate di carne. Possedeva un’apertura della mascella superiore ai 2 metri e pare che la sua dieta potesse includere anche le grandi balene.

Alcuni criptozoologi affermano che il C. megalodon potrebbe essersi estinto più di recente, o essere addirittura sopravvissuto fino ai giorni nostri. Mentre la maggior parte degli esperti è concorde sul fatto che le prove disponibili dimostrino che il C. megalodon si è estinto, l'idea di una popolazione di questi squali sopravvissuta sembra aver stimolato l'opinione pubblica, ma gli indizi a supporto di questa teoria sono generalmente scarsi e ambigui.
Alcuni avvistamenti relativamente recenti di grandi creature simili a squali sono stati interpretati come avvistamenti di C. megalodon sopravvissuti, ma queste testimonianze sono normalmente considerate abbagli dovuti all'avvistamento di squali elefante e squali balena, o di altri grandi animali.

Lo squalo non è affatto un fossile vivente come si pensava finora. Lo ha dimostrato l'analisi di un suo antenato fossile denominato Ozarcus mapesae, in cui l'anatomia della struttura ossea che sostiene le branchie è risultata molto specializzata e frutto di un lungo processo evolutivo .

Collection

Citation

Marilena Visintin, “Carcharodon,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/148.