Lytoceras

Lytoceras

Marco Tavcar

Lytoceras

Phylum: Mollusca / Classe: Cephalopoda / Sottoclasse: Ammonoidea / Ordine: Ammonitida / Sottordine: Lytoce-
ratina / Famiglia: Lytoceratidae

Mesozoico/Giurassico inferiore fino al Cretacico Superiore
Mollusco cefalopode appartenente alle Ammoniti, comunemente noto come Litocerato. Fossile guida di eccezionale valore utilizzato in stratigrafia per la datazione delle rocce sedimentarie.

Molto diffuso in Europa (Italia, Francia, Inghilterra) ma anche nel resto del mondo, fino alle latitudini estreme (Groenlandia, Alaska) .

Presente nei depositi di mare profondo, nelle basse latitudini dell'antico oceano Tetide ma capace di colonizzare anche altri ambienti, diffondendosi in tutti i mari.

Il litocerato era una forma nectonica, capace di nuoto attivo; era un predatore (microfago, necrofago). La sua conchiglia aveva la forma di una spirale avvolta su un piano, ed era suddivisa da setti in camere d'aria, di cui il mollusco occupava solo l'ultima. Le altre erano utilizzate come" camere d'aria" per controllare il galleggiamento dell'organismo. La classificazione delle ammoniti viene fatta sulla base della morfologia e dell'ornamentazione della conchiglia, e della forma dei setti, in base alla linea di sutura.

L'aspetto della conchiglia ricorda quello di un corno arrotolato, come quello di un montone. Plinio il Vecchio (scrittore e storico romano) definì questi i fossili "AMMONIS CORNUA" Corni di Ammone (Amon, dio egizio era raffigurato come un uomo con le corna di un montone). Ceras è un vocabolo greco che significa "corno". Alcune forme di litocerato
raggiunsero taglie notevoli, nell'ordine di qualche decina di centimetri.
Forma nectonica= capacità di opporsi alle correnti marine e di muoversi attivamente in ogni ambiente acqueo.
Dall'aspetto dello specifico reperto preso in considerazione possiamo presupporre che si tratti di un litocerato appartenente alla specie fimbriatum. Sulla conchiglia sono infatti evidenti le caratteristiche sottili scanalature.