DIAMANTE

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Title

DIAMANTE

Creator

Leonardo Vecchio

Description

Il diamante è formanto da atomi di carbonio che pressati sotto la crosta terrestre e con il passaggio di milioni di anni, danno vita al minerale più duro e prezioso che si conosca fino ad oggi. Non ha colore (quello più prezioso) ed è caratteristica la sua lucentezza (dopo essere stato tagliato); può essere caratterizato da alcune imperfezioni (Diamante_1.jpg ) che ne diminuiscono il valore ma non le caratteristiche fisiche. La durezza per esempio è la fondamentale propietà per determinare l'originalità o la falsità di un diamante.

Scheda mineralogica Item Type Metadata

Gruppo cristallino

Il diamante appartiene al gruppo cristallino monometrico.

Sistema cristallino

Il suo sistema cristallino è cubico.

Classe di simmetria

La classe di simmetria del diamante è Esacisottaedrica.

Classe cristallochimica

Secondo la classe cristallochimica di Nickel-Strunz, il diamante è:
I- ELEMENTI NATIVI
nello specifico fa parte della famiglia del carbonio-silicio.

Formula chimica

Il diamante essendo composto solo da carbonio la sua formula chimica è solo C.

Altri nomi

Il diamante cambia nome dopo aver subito lavorazione, col nome di Brillante. Altri nomi possono essere: Adamante, in inglese Diamond, in latino Admantius.

Aspetto

Il diamante può avere diverse gradazioni di colori: partendo dal incolore per continuare su una scala di giallo-arancio (come si può vedere nel nostro campione). Un ulteriore fattore che ci colpisce dell'aspetto è l'opacità. Questo fattore insieme a altri determina il valore del diamante stesso, poichè più è trasparente più vale, più contiene imperfezzioni e quindi opaco, meno vale. La brillantezza del diaate dipente dal tipo di lavorazione, perchè un diamante gezzo sarà molto meno lucente di un brillante creato a posta per metere in mostra tutte le sue qualità.

Proprietà fisiche

I diamanti sono costituiti di atomi tetraedrici. Essi sono organizzati in anelli esagonali. La densità è di 3,51 g/cm3, un valore molto alto per non essere un metallo. Il cristallo puro è trasparente, con indice di rifrazione che varia da 2,465 a 397 nm, da 2,427 a 527 nm, da 2,417 a 589 nm, da 2,408 a 670 nm, e da 2,402 a 763 nm. La variazione dell'indice di rifrazione dall'UV all'IR rende il diamante 3 volte più dispersivo del vetro. La durezza del diamante è il valore massimo della scala di Mohs, cioè 10; questo lo rende abrasivo, da qui il suo principale uso industriale. A circa 870 °C, il diamante brucia, fornendo anidride carbonica.

Ambiente di formazione

I diamanti hanno origine nel mantello della Terra, dove ci sono le condizioni di altissima pressione necessarie alla loro formazione. I diamanti ritrovati in superficie provengono da una profondità tra i 150 e i 225 km. I cristalli vengono portati alla superficieda da eruzioni vulcaniche. Questo da origine ai camini diamantiferi. Un altro metodo, che non si conosce bene, si forma nello spazio e, tramite comete, arrivano sulla terra.

Luoghi di ritrovamento

Il valore dei diamanti grezzi varia a seconda che siano di qualità gemmologica o industriale. I maggiori paesi produttori di diamanti di qualità gemmologica sono stati i seguenti: Botswana, Russia, Angola, Canada, Congo e Brasile. Il Sudafrica, in passato, è stato uno dei maggiori produttori, ma negli ultimi anni la produzione è quasi esclusivamente di diamanti di qualità industriale. Fino alla fine del 1800 quasi tutti i diamanti erano estratti in India, ma in seguito le miniere si esaurirono. Per quanto riguarda i diamanti di qualità industriale i maggiori paesi sono: Congo, Russia, Australia, Botswana, Sudafrica. Complessivamente, circa la metà dei diamanti estratti oggi nel mondo proviene da miniere situate nell'Africa centrale e meridionale.

Usi

Il diamante è usato, oltre che come gemma, per scopi tecnici. Ridotto in polvere, serve per il taglio delle pietre preziose; montato in apposito sostegno è usato per tagliare il vetro; serve a formare i denti delle seghe diamantate per il taglio delle rocce e la punta di molti strumenti per la fresatura, piallatura, tornitura di materie dure o molto tenaci; fa da testa delle perforatrici.

Etimologia

L'etimologia della parola diamante ci dice che tale termine proviene dal greco, adamas significa indomabile, invincibile. Questa traduzione trova fondamenta nella "indomabilità" della pietra, poichè gli antichi non conoscevano una materia che fosse capace di intaccarlo e di lavorarlo.

Note e commenti

L' unità di misura per il peso è il carato (0,2 g). Questo termine deriva dalla parola carruba che, siccome i suoi semi pesano tutti 0,2 g, nell'antichità venivano usati per calcolare il valore.

Citation

Leonardo Vecchio, “DIAMANTE,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 21, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/229.