ZOISITE

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Title

ZOISITE

Creator

Eleonora Cecchinato

Description

La zoisite è un minerale il cui nome deriva dallo studioso sloveno Sigmund Zois, che per primo lo identificò.
E' un silicato di calcio e alluminio che si presenta in tre varietà: thulite, cromozoisite e zoisite blu trasparente. Quest'ultima è stata scoperta nel 1967 presso Arusha, in Tanzania ed è proprio per questo motivo che è stata ribattezzata con il nome di Tanzanite.
Nella composizione chimica di questo minerale l'alluminio può in piccola parte essere sostituito dal ferro.

Scheda mineralogica Item Type Metadata

Sistema cristallino

Ortorombico

Classe cristallochimica

IX - SILICATI

Formula chimica

Ca2Al3(SiO4)3(OH)
= Ca2AlAl2(SiO4)(Si2O7)O(OH)

Altri nomi

(engl. zoisite)

Aspetto

Si presenta in masse grezze di colore verde, per la presenza di cromo e vanadio. Contiene talvolta inclusioni di rubino o inclusioni di orneblenda scura, può essere lucidata, tagliata, o burattata per creare oggetti ornamentali o gemme decorative.
Colore: incolore, bianco, verde, rosa e grigio (la varieta’ blu - violacea si chiama tanzanite)
Lucentezza: vitrea, madreperlacea
Trasparenza: da trasparente a opaca
Sfaldatura: perfetta
Striscio: polvere bianca
Frattura: irregolare

Proprietà fisiche

Durezza: 6-6,5 (Mohs)
Peso specifico: 3,15-3,36 kg/dm³
Densità: 3,3 g/cm³
Indice di rifrazione: 1,692-1,701
Dispersione: 0,030
Pleocroismo: molto forte
Birifrangenza : 0.006
Sdoppiamento : no
Fluorescenza : nulla

Ambiente di formazione

La zoisite è comune nelle rocce eruttive, quali i gabbri e le dioriti, dove è presente come prodotto dell'alterazione dei plagioclasi basici, sia nelle anfiboliti e nelle prasiniti, rocce scistose originatesi dai gabbri e dai diabasi in seguito a fenomeni dinamometamorfici legati all'orogenesi.

Luoghi di ritrovamento

La troviamo in Sud Africa, Madagascar, Australia, Cina, Pakistan, in Europa nelle Alpi, negli Stati Uniti, in America Sud (Cile e Brasile).
La thulite si trova in Australia occidentale, gli Stati Uniti (North Carolina), Namibia, Norvegia.
L’ aniolite e la tanzanite si trovano in Tanzania.

Usi

La tanzanite è l'unica varietà utilizzata in gioielleria, mentre l’ aniolite e la thulite servono come pietre ornamentali e sono tagliate in cabochon o come oggetti decorativi.

Etimologia

Il nome "zoisite" deriva dal nome dello studioso sloveno Sigmund Zois, che per primo la identificò.

Note e commenti

Identificata da Werner nel 1805 nelle Alpi austriache, deve il suo nome a Siegmund Zois (1747-1819).
La sua più nota varietà è la tanzanite, che non è un minerale riconosciuto dalla Commissione internazionale Mineralogica, per la quale non è altro che della zoisite.
La thulite è una varietà zoisite di colore rosa tenue, colore dovuto alla presenza di manganese, spesso venato di bianco o rosa vivo, compatta, il cui nome ricorda la leggendaria isola di Thule, che i Greci situavano nel nord Europa, probabilmente la Norvegia.
L’ aniolite che significa verde in lingua Masai, è una varietà con inclusioni di orneblenda nera e rubino opaco, scoperta nel 1954 tra Tanzania e Kenya.
la maggior parte delle zoisiti presenti sul mercato sono sottoposte a trattamento termico. La colorazione blu-viola è ottenuta scaldando fino a 400° C i cristalli grezzi che assumono una magnifica tinta blu zaffiro tendente a porpora. Il pleocroismo, spettacolare, è azzurro intenso/viola-porpora/verde salvia. Di fondamentale importanza, ai fini del valore è perciò la scelta della direzione di taglio, in modo che il colore migliore (blu) risulti sulla tavola della gemma.

Citation

Eleonora Cecchinato, “ZOISITE,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/247.