Humulus lupulus
Dublin Core
Title
Humulus lupulus
Creator
Elia Bergamasco, Alessia Bognolo, Asia Lisco
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Humulus lupulus
Nome comune
Luppolo
Ambiente
Il luppolo predilige ambienti freschi e terreni fertili e ben lavorati. Cresce spontaneamente sulle rive dei corsi d'acqua, lungo le siepi, ai margini dei boschi, dalla pianura fino ad un'altitudine di 1.200 metri se il clima non è troppo ventoso ed umido.
Caratteri botanici
Il luppolo è una pianta erbacea perenne decidua che può svilupparsi fino a raggiungere un'altezza di circa sette metri. Il luppolo può venir coltivato anche in vaso e anche in casa, ma in queste condizioni raramente giunge alla fioritura.
I lunghi e flessibili fusti del luppolo sono ricoperti all'esterno da piccole spine grazie alle quali si aggrappano a qualsiasi sostegno. Questi fusti che si avvolgono a spirale consentono alla pianta di sollevarsi da terra.
Le foglie del luppolo, dai margini fittamente dentati, sono irregolari, presentano infatti da tre a cinque lobi, e sono ruvide al tatto.
I fiori maschili del luppolo e quelli femminili crescono su piante distinte, hanno colore verde giallastro e sbocciano in piena estate. I più ricercati, in quanto utilizzati dall'industria della birra, sono i fiori femminili che sono occultati da un complesso sistema di brattee formanti il caratteristico cono che rende la pianta del luppolo inconfondibile. Quando i frutti sono maturi le brattee assumono una consistenza cartacea e si prestano ad essere usati nelle composizioni di fiori secchi o nelle ghirlande.
I lunghi e flessibili fusti del luppolo sono ricoperti all'esterno da piccole spine grazie alle quali si aggrappano a qualsiasi sostegno. Questi fusti che si avvolgono a spirale consentono alla pianta di sollevarsi da terra.
Le foglie del luppolo, dai margini fittamente dentati, sono irregolari, presentano infatti da tre a cinque lobi, e sono ruvide al tatto.
I fiori maschili del luppolo e quelli femminili crescono su piante distinte, hanno colore verde giallastro e sbocciano in piena estate. I più ricercati, in quanto utilizzati dall'industria della birra, sono i fiori femminili che sono occultati da un complesso sistema di brattee formanti il caratteristico cono che rende la pianta del luppolo inconfondibile. Quando i frutti sono maturi le brattee assumono una consistenza cartacea e si prestano ad essere usati nelle composizioni di fiori secchi o nelle ghirlande.
Usi
Birra: Il luppolo viene usato soprattutto nel processo produttivo della birra. Le caratteristiche primarie sono:
• Fornire, nella quasi totalità dei casi, una base amaricante a bilanciamento della dolcezza apportata dal materiale fermentiscibile
• Aumentare la stabilità microbiologica.
• Concorrere nella stabilizzazione della schiuma.
• Influenzare, in maniera minore o maggiore, il gusto e l'aroma.
Medicina: Il luppolo è un mite sedativo con proprietà ipnogoghe (sonnifero). Per scopi officinali si usano le infiorescenze femminili della pianta e la polvere in esse contenute, chiamata luppolina. Da queste si ottengono diversi rimedi erboristici, come: infuso, polvere, estratto secco e tintura madre. La polvere dei fiori viene contenuta anche in capsule e tutti i prodotti derivanti da essa si usano in caso di insonnia, nervosismo e disturbi digestivi. L’uso del luppolo è sconsigliato in gravidanza, nell’infanzia, nelle donne che hanno subito la mastectomia (interventi per tumori legati agli organi sessuali) e per coloro che assumono antidepressivi e ansiolitici.
• Fornire, nella quasi totalità dei casi, una base amaricante a bilanciamento della dolcezza apportata dal materiale fermentiscibile
• Aumentare la stabilità microbiologica.
• Concorrere nella stabilizzazione della schiuma.
• Influenzare, in maniera minore o maggiore, il gusto e l'aroma.
Medicina: Il luppolo è un mite sedativo con proprietà ipnogoghe (sonnifero). Per scopi officinali si usano le infiorescenze femminili della pianta e la polvere in esse contenute, chiamata luppolina. Da queste si ottengono diversi rimedi erboristici, come: infuso, polvere, estratto secco e tintura madre. La polvere dei fiori viene contenuta anche in capsule e tutti i prodotti derivanti da essa si usano in caso di insonnia, nervosismo e disturbi digestivi. L’uso del luppolo è sconsigliato in gravidanza, nell’infanzia, nelle donne che hanno subito la mastectomia (interventi per tumori legati agli organi sessuali) e per coloro che assumono antidepressivi e ansiolitici.
Riferimenti
https://it.wikipedia.org/wiki/Humulus_lupulus
http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=1483
http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=1483
Collection
Citation
Elia Bergamasco, Alessia Bognolo, Asia Lisco, “Humulus lupulus,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 22, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/402.