Alnus glutinosa
Dublin Core
Title
Alnus glutinosa
Creator
Cristina Simionato
Scheda botanica Item Type Metadata
Specie botanica
Alnus glutinosa
Nome comune
Ontano nero, ontano comune
Etimologia
Il termine Alnus ha origine celtica e significa “in prossimità dell'acqua”, mentre la parola glutinosa indica la caratteristica delle foglie nuove e dei rametti di essere leggermente collosi.
Ambiente
Prospera lungo le sponde dei corsi d'acqua, nelle zone acquitrinose-paludose, nei terreni che vengono periodicamente sommersi ed in quelli costantemente molto umidi.
Caratteri botanici
TRONCO - Alto intorno ai 10 metri, talvolta con portamento arbustivo. Corteccia: fessurata longitudinalmente, di colore nero.
FOGLIE - Sono alterne, da obovate a ellittiche, cuneate o arrotondate alla base, con picciolo lungo circa 2 cm; il margine è doppiamente dentato-crenato, mentre l'apice è ottuso-smarginato; la pagina superiore è glabra, lucida, appiccicosa e di colore verde intenso; mentre quella inferiore è più chiara. Esse conservano il loro colore verde intenso fino al momento della caduta.
FIORI – Sono di dimensioni ridotte e riuniti in amenti a gruppi di 3-5 infiorescenze o anche solitari.
FRUTTI - Dopo la fioritura, gli amenti femminili si trasformano in piccoli pseudo strobili contenenti i semi; questi sono piccoli acheni, ovali e compressi, dotati di escrescenze suberose che consentono loro di galleggiare nell’acqua una volta rilasciati dalla pianta; questi frutti, simili a piccole pigne, tendono a restare sul ramo anche per diversi anni.
FOGLIE - Sono alterne, da obovate a ellittiche, cuneate o arrotondate alla base, con picciolo lungo circa 2 cm; il margine è doppiamente dentato-crenato, mentre l'apice è ottuso-smarginato; la pagina superiore è glabra, lucida, appiccicosa e di colore verde intenso; mentre quella inferiore è più chiara. Esse conservano il loro colore verde intenso fino al momento della caduta.
FIORI – Sono di dimensioni ridotte e riuniti in amenti a gruppi di 3-5 infiorescenze o anche solitari.
FRUTTI - Dopo la fioritura, gli amenti femminili si trasformano in piccoli pseudo strobili contenenti i semi; questi sono piccoli acheni, ovali e compressi, dotati di escrescenze suberose che consentono loro di galleggiare nell’acqua una volta rilasciati dalla pianta; questi frutti, simili a piccole pigne, tendono a restare sul ramo anche per diversi anni.
Usi
Viene usato in ambito cosmetologico per detergere la pelle del viso o in ambito farmacologico comeAstringente, diuretico, febbrifugo, sudorifero, tonico e vermifugo. Migliora il microcircolo a livello delle mucose e ne potenzia le risorse in caso di flogosi.
Storia e leggende
Il fatto che il suo legno tende ad indurirsi quando rimane a lungo sommerso in acqua, divenne per gli antichi l'albero ideale per costruire le palafitte. Poi, con il trascorrere dei secoli, si caricò di significati simbolici; per esempio per la proprietà del suo legno di diventare di un rosso arancione molto vivo appena viene tagliato, veniva considerato l'albero dell'oltretomba.
Omero, invece, lo narra come albero della resurrezione e lo colloca nell'Odissea a fianco della grotta della ninfa Calipso.
Omero, invece, lo narra come albero della resurrezione e lo colloca nell'Odissea a fianco della grotta della ninfa Calipso.
Collection
Citation
Cristina Simionato, “Alnus glutinosa,” __Cosmic_Noise__e-learning_for_science__, accessed November 5, 2024, http://cosmicnoise.it/o/items/show/57.