Argyrolobium zanonii

Argyrolobium zanonii

Daniele Rigato

Argyrolobium Zanonii

Citiso di Zanoni, Citiso argenteo

dal greco ἄργυρος árgyros o ἀργύριον argyrion argento e da λόβιον lobion un legume (frutto della σμῖλαξ κηπαία smilax kepaía che dovrebbe corrispondere a Phaseolus vulgaris): dal frutto argenteo. La parola "zanonii" deriva dal latino e indica la persona che la ha scoperta: Giacomo Zanoni

Cresce tra un’altitudine tra i 0 e 1000 metri sopra il livello del mare. La sua specie, ma anche la sua famiglia in generale, cresce nella zona sud-ovest del mediterraneo. In Italia la si può vedere specialmente sopra le zone carsiche.

Fioritura- Fiorisce durante i primi caldi estivi, ovvero maggio/giugno. Struttura- Cresce in cespugli arbustivi che possono raggiungere massimo i 3 metri di altezza e i 2 in larghezza; i loro fusti sono legnosi e ramosi. Foglie- Sono piante trifoliate ricoperte da una leggera peluria di un bel colore verde chiaro e profumate. Fiori- I fiori, solitamente gialli, con corolla papilionacea, ermafroditi, pentameri, zigomorfi, eteroclamidati (calice e corolla ben differenziati) e diplostemoni (gli stami sono il doppio dei petali). Di specie in specie i colori possono variare.

Spesso questi cespugli vengono usati nel campo dell’arredamento, posizionati in giardini rocciosi delle case. In genere sono usati per le siepi divisorie.

Riguardo questa pianta, si sa solo che è stata scoperta nel 1600 dal botanico bolognese Giacomo Zanoni.

http://www.agraria.org/piantedavaso/cytisus.htm

http://www.elicriso.it/it/come_coltivare/cytisus/

http://www.actaplantarum.org/flora/flora_info.php?id=880